“Ci mettiamo la faccia, altri si vergognano”: il Premier Meloni asfalta la sinistra sulle alleanze

By Lorenzo Grossi

Tutti insieme in sostegno di Marco Marsilio. A cinque giorni dal voto, i leader del centrodestra unito arrivano tutti insieme a Pescara per chiudere coralmente la campagna elettorale in vista della competizione alle urne di domenica 10 marzo dove si sceglierà il nuovo prossimo presidente della Regione Abruzzo. Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani raggiungono il palco di un’affollata piazza della Rinascita (detta comunemente piazza Salotto), insieme ai centristi Cesa e Lupi, per la foto di gruppo insieme al governatore uscente e ricandidato per la coalizione attualmente al governo nazionale.

Una photo opportunity che invece non verrà scattata nel campo politico opposto tra Luciano D’Amico, Elly Schlein e Giuseppe Conte, visto che il rappresentante del centrosinistra ha chiesto espressamente di non farsi vedere contemporaneamente con i capi di Pd e 5 Stelle nella conclusione della battaglia per la sede di Palazzo Silone a L’Aquila. Nel suo discorso, Marsilio rivendica i risultati ottenuti in questi ultimi cinque anni e si dice sicuro della vittoria: “Sento l’urlo dei lupi abruzzesi, altro che spifferi sardi“. E, rivolgendosi ad Alessandra Todde, aggiunge: “Pensano di farci paura perché una presidente sarda eletta per un soffio di voti viene qui a fare campagna elettorale contro di me. Ma la notte tra il 10 e l’11 marzo festeggerò con una sola sarda che è mia moglie, e non la presidente della Sardegna”.

Meloni: “Marsilio merita di essere riconfermato”

Sotto una pioggia pescarese battente Giorgia Meloni chiede a gran voce ai cittadini abruzzesi di dare continuità alla Giunta di centrodestra: “Mi auguro che Marsilio possa diventare il primo presidente della Regione Abruzzo confermato per un secondo mandato”. Se lo schema della coalizione che sta governando il Paese è rimasto lo stesso da trent’anni – prosegue – “a sinistra sono tutti alleati, ma si vergognano a dirlo”. Il presidente del Consiglio ricorda inoltre gli obiettivi raggiunti dal suo governo in meno di anno e mezzo di legislatura. Tra le altre cose, il fatto che “in Italia abbiamo i redditi che crescono di più rispetto a tutti gli altri Paesi europei”, dichiara con orgoglio.

Tra i prossimi punti del programma “la nostra priorità sarà il rinnovo dei contratti delle forze dell’ordine perché non ci si può ricordare di loro solo quando si deve insultare – afferma la premier -. In questi giorni qualcuno ha detto che hanno fatto bene a sputargli addosso se lo sono meritato e nessuno ha espresso solidarietà a questi agenti. Vergogna a chi dice che gli si deve sputare addosso“. C’è poi la sfida verso l’appuntamento del nuovo Europarlamento: il vero timore di tutti “è che questa maggioranza venga confermata. Succederà di tutto, io ho già messo l’elmetto”, dice la leader di Fratello d’Italia. Tuttavia – è la certezza – “vinceremo anche questa battaglia”, assicura l’inquilina di Palazzo Chigi.

Salvini: “Mandiamo a casa quelli della carne sintetica”

Il leader della Lega approfitta del palco allestito a Pescara per lanciare messaggi chiari anche a livello politico nazionale: sulla vicenda del dossieraggio “dobbiamo chiedere da cittadini italiani che venga fatta chiarezza. Questa vergogna non può ripetersi”, afferma. E promette: “Denuncerò questa vergogna in tutte le procure”. Poi, l’attacco alle opposizioni: “Per una parte politica a sinistra le forze dell’ordine sono un problema, per me sono la spina dorsale del Paese e guai a chi le mette in discussione”. Dopo le Regionali, ci saranno anche le elezioni europee a giugno e Salvini, al termine di un intervento abbreviato a causa del maltempo: “Lasciate a casa quelli della carne sintetica. Il cibo finto e le porcate da laboratorio se le mangiassero a Bruxelles”.

Tajani: “Scommetto che l’Abruzzo resterà governato da Marsilio”

“Siamo uniti come centrodestra per dare un messaggio chiaro alla gente dell’Abruzzo: ci siamo, ci siamo stati e ci saremo, anche dopo la campagna elettorale”. Così ilsegretario di Forza Italia, Antonio Tajani, che assicura che il governo nazionale “continuerò a lavorare per questa terra perché merita che i suoi figli restino qui”. Il ministro degli Esteri ricorda Silvio Berlusconi: “Questa sera c’è con noi un signore che sta sorridendo e che ha amato l’Abruzzo come fosse la sua terra. Quel signore ci guarda da lassù”. Infine, la scommessa: “Noi restiamo qui perchè crediamo in questa terra, perchè merita: io scommetto fagioli, arrosticini e una bella frittura di pesce che questa Regione sarà ancora governata da Marco Marsilio”.

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