Sono cose da pazzi in questo manicomio. La cassa di Ipf finisce in mano a Vaccaro, un ex gelataio (con il dovuto rispetto ai gelatai)

La borsa con i soldi di Ipf, il nuovo movimento politico fondato dal ministro degli Esteri Luigi di Maio, è nelle mani di un ex gelataio napoletano. Il senatore Sergio Vaccaro è l’uomo prescelto da Di Maio e Spadafora per gestire la cassa dei gruppi parlamentari «Insieme per il Futuro». Sarà lui a ricoprire l’incarico di tesoriere del gruppo a Palazzo Madama. Nel suo passato Vaccaro aveva il compito di dosare bene gli ingredienti del gelato artigianale napoletano. Ora avrà una sfida più ardua da vincere: far quadrare i conti del gruppo Ipf. Chi è Vaccaro? Il misterioso senatore individuato da Di Maio per un incarico così delicato. Il neo tesoriere del gruppo è un senatore della provincia di Napoli: nel 2018 è stato eletto nel collegio di Volla, comune noto per l’abusivismo edilizio e confinante con Pomigliano d’Arco.

Fu piazzato in quarta posizione nella lista del M5S. Ma grazie al boom riuscì a centrare un’elezione storica. In Parlamento fa coppia fissa con Andrea Caso, altro deputato di fede dimaiana. Vaccaro è un fedelissimo del ministro degli Esteri. Al punto da seguirlo nella scissione: una scelta premiata con la nomina a tesoriere del gruppo. Un bel po’ di milioni di euro, staff e consulenze da gestire nel prossimo anno. Vaccaro inizia la carriera politica a Volla, dove tenta (senza successo) anche la scalata per la poltrona di sindaco. Sul sito del Senato non figura alcun curriculum vitae e nessun cenno ai titoli di studio. Master alla Bocconi in Economia? Studi londinesi in finanza pubblica? Nulla di tutto ciò. Vaccaro è un ex gelataio.

A Volla gli attivisti del Movimento lo ricordano bene, prima dell’ingresso in Parlamento. Vaccaro aveva una gelateria all’interno del noto centro commerciale le «Ginestre»: coni, coppe e crepes. Sembrava quella la sua vera passione prima di essere folgorato sulla strada grillina. «Bravissimo nell’abbinare i gusti più strani», ricordano i suoi clienti. Il pezzo pregiato? Cono pistacchio e limone. Un gelataio a 5stelle, insomma. Ma prima di tentare fortuna con i gelati, Vaccaro aveva svolto il lavoro in una pescheria all’interno dell’Auchan, altra catena commerciale. Mansione mollata per abbracciare la prima passione: i gelati. Lavoro che ha svolto fino al 2018, quando nella notte del 4 marzo il boom grillino gli regala un seggio in Parlamento. Si è subito avvicinato alla linea dell’ex capo politico Di Maio. Al punto da seguirlo anche nelle missioni all’estero. Sempre in compagnia del suo fido Andrea Caso. Ora la «ricompensa» con la nomina a tesoriere. Nella nuova avventura Vaccaro punta in alto. L’incarico di tesoriere è arrivato grazie all’aiutino di Bruno Tabacci. I dimaiani a Palazzo Madama non potevano formare il gruppo. Tabacci ha messo a disposizione il simbolo. Sono 10 i senatori di Ipf che hanno scelto come capogruppo l’ex M5s Primo De Nicola. L’Ufficio di presidenza è formato invece da Vincenzo Presutto, vice presidente vicario; Antonella Campagna, Daniela Donno, Raffaele Mautone, Simona Nocerino Vice-presidenti; Sergio Vaccaro, tesoriere. Gli altri componenti sono Loredana Russo, Pierpaolo Sileri, Fabrizio Trentacoste.

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