By Fabio Vacca (per ith24)
Neanche Fantozzi nelle comiche osò spingersi così. Non solo sono inadeguati, ma litigano anche sui posti a sedere. Roba da asilo infantile. Ogni motivo è buono per darsele di santa ragione. La politica grillina è diventa un Corco.
Stavolta, però, non si tratta di incarichi, questo lo hanno in parte superato, bensì dei banchi della Camera “allargata” per l’emergenza Covid.
“Questo posto è mio”, “no, è mio”. Da qui la scintilla. Le poltroncine della discorsi sono nel “corridoio dei passi perduti”. Qui i giornalisti non possono più accedere a causa delle nuove disposizioni. Ci sono i parlamentari. E i posti migliori vanno a ruba. Proprio come allo Stadio.
A rivelarlo è l’Adnkronos. Si apre così la caccia al “genio che ha prenotato mezzo Transatlantico”, ringhia una deputata. Volano parole grosse. L’esponente pentastellata punta il dito contro un comportamento “imbecille” e “irrispettoso”. Che, spiega, rischia di creare problemi non solo al gruppo dei Cinquestelle ma anche alle altre compagini parlamentari. Tutti finirebbero “compressi” dalla presenza dei deputati grillini rimasti senza posto.
Insomma una vera e propria bolgia. Questo lo scotto che pagano principalmente gli italiani per essersi affidati ad un Movimento che ha detto e fatto tutto e il cintrario di tutto, senza arte né parte.