Mondragone, la sberla di Giorgia Meloni a Vincenzo De Luca: “Sceriffo? No, incantatore di serpenti. Parla di lanciafiamme mentre a Mondragone i bulgari fanno quello che gli pare”

By Pasquale Aveta (per ith24)

I nodi prima o poi vengono al pettine. Ai voglia a promettere e ad aizzarti a uappo, se mantieni, poi, ti attaccano il cuppetielli dietro.

Mondragone, in Campania, sta dando una lezione al governatore Vincenzo De Luca. Dopo aver più volte criticato la Lombardia e l’operato della Lega in merito all’emergenza coronavirus, ecco che ora si ritrova nella stessa situazione. Anzi. Nelle palazzine ex Cirio infatti è scoppiata una vera e propria rivolta dei bulgari.

E a ricordare a De Luca che poi tanto sceriffo non è, ci pensa Giorgia Meloni, che tuona: “A Mondragone la gestione non è stata felice, prima regola è che legge è uguale per tutti. Mentre De Luca minacciava il lanciafiamme, c’erano gruppi di immigrati clandestini che già bivaccavano e italiani restavano a casa. La vicenda nasce da lì, non è stato fatto nulla per settimane”.

Insomma, per Giorgia Meloni, Vincenzo De Luca, “più che sceriffo, pare incantatore di serpenti“.

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