Il Premier Meloni alla Fao: “Da Roma può iniziare un nuovo cammino verso la sicurezza alimentare” (Video)

«Da Roma ci auguriamo che inizi una nuova fase nel cammino verso la sicurezza alimentare globale»: con queste parole il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha aperto il vertice Fao sui Sistemi Alimentari, in programma fino a mercoledì a Roma.

«Un viaggio ispirato al futuro, all’innovazione, alle nuove tecnologie con le radici ben piantate nella nostra storia e nella nostra identità» ha proseguito la Meloni, citando Marco Tullio Cicerone. «Ci ha lasciato – ha detto il premier italiano – un grande insegnamento affermando che di tutte le arti dai quali si ricava qualche profitto, nessuna è migliore dell’agricoltura, nessuna più redditizia, più dolce, più degna di un uomo libero. Potete contare sull’impegno dell’Italia».

«L’Italia – ha proseguito la Meloni parlando alla Fao – domenica ha ospitato a Roma la conferenza su immigrazione e sviluppo e ha lanciato una nuova iniziativa internazionale per sostenere una stabilità politica e e promuovere lo sviluppo sociale ed economico, affrontando al contempo le cause profonde che spingono le persone a emigrare e che alimentano le reti criminali dei trafficanti di esseri umani. Il nostro obiettivo è assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace nella propria terra. Queste non sono parole mie, ma di Papa Francesco che ha chiesto alla comunità internazionale di impegnarsi per codificare questo diritto».

«Dobbiamo creare un modello di cooperazione non predatorio con i Paesi africani – è tornata ad esortare il premier – per garantire loro la possibilità di vivere delle loro risorse. L’Africa non è un continente povero ma sfruttato», ha aggiunto, ricordando come il «50% delle sue terre sia coltivabile e in grado di alimentare la sua popolazione».

Non è mancato un passaggio sulla guerra in Ucraina, che «ha contribuito a scatenare ondate d’inflazione in tutto il mondo a spese delle nazioni più vulnerabili, soprattutto nel Sud globale, e ha avuto un impatto anche sulla sicurezza alimentare in molte nazioni africane già messe a dura prova da lunghi periodi di siccità». Da qui l’appello della Meloni a Putin: «La decisione della Russia di interrompere l’iniziativa per il grano nel Mar Nero sta aggravando la crisi della sicurezza alimentare globale. Noi continueremo a sostenere tutti gli sforzi per la ripresa di questa importante iniziativa e esortiamo la Russia a riconsiderare la sua decisione».

Un intervento che ha incassato l’apprezzamento immediato della comunità internazionale.  «Ringraziamo il presidente del Consiglio Giorgia Meloni per aver ospitato Unfss2023 e per averci rassicurato sull’impegno dell’Italia per la sicurezza alimentare. Non c’è salute senza cibo sano». Così su Twitter il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Ghebreyesus, ringrazia la premier italiana, intervenuta al vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari, in corso a Roma alla Fao.

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