By Fabio Vacca (per ith24)
Nel Movimento 5 Stelle è vietato avere le palle. Infatti è durata poco la sparata di Alessandro Di Battista di ritagliarsi un ruolo critico all’interno del Movimento Cinque Stelle. Dopo la sua uscita contro Conte e Grillo, è passato alle lacrime, partendo dalla sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Virginia Raggi è una sindaca fantastica”. Evidentemente non vive a Roma.
Ma la leccata cntinua: “Raggi è stata fantastica perché ha avuto il coraggio di opporsi ai poteri forti di questa città, è stata capace di portare avanti una battaglia contro i Casamonica, perché la mafia c’è in questa città e ha avuto il coraggio di dire no alle olimpiadi del cemento dei Malagò, Montezemolo e Caltagirone. È stata attaccata in maniera vile e sessista, perché grillina”.
Poi torna a cuccia da Grillo: “Per Beppe Grillo provo un sentimento di gratitudine, è un patriota per l’Italia. Mi è dispiaciuto perché gli voglio molto bene. Allo stesso tempo riesco a mettere da parte un dissidio con un uomo così importante per me, la mia vita e per la Repubblica italiana. Anche quando Beppe è in disaccordo con me e interviene in maniera dura mi dispiace, ma allo stesso tempo metto davanti a tutto un principio, un sentimento di gratitudine che ho nei suoi confronti. Per me Grillo è un patriota per l’Italia, anche quando non sono d’accordo con lui”.
Insomma per Di Battista, Beppe Grillo è un patriota a prescindere.
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