Torna l’incubo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, centro nevralgico della fornitura energetica in Ucraina: è infatti sull’orlo del blackout.
Durante un attacco missilistico russo nelle prime ore del mattino la linea aerea esterna che collega la centrale con il sistema energetico unificato dell’Ucraina è stata disconnessa. La notizia è stata confermata e rilanciata dalla società per l’energia atomica di Kiev Energoatom, citata dai media ucraini.
“Una situazione del genere è estremamente pericolosa e minaccia una situazione di emergenza. Se l’ultima linea di comunicazione con la rete elettrica viene interrotta, la centrale si troverà in un altro blackout”, ha dichiarato Petro Kotin, capo di Energoatom. Ora