Violenze e moleste di Milano, l’appello di De Corato: “Non abbiate paura, denunciate”

Un appello alle donne molestate, perché non abbiano paura e denuncino. E un atto d’accusa nei confronti delle troppe omissioni e dei troppi silenzi, solo tardivamente sanati, da parte di chi «ha lasciato arrivare a Milano un esercito di immigrati che spadroneggiano». Riccardo De Corato, assessore lombardo alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, torna sul caso delle molestie sessuali subite da diverse donne a Milano, la notte di Capodanno. E, invitando le vittime a fidarsi della Procura, non nasconde amarezza e rabbia per una situazione che si poteva prevenire.

«Rivolgo un appello a tutte le ragazze e le donne che nella notte di Capodanno hanno subito violenze, abusi e molestie sessuali durante i festeggiamenti in Duomo e nelle vie limitrofe, ad opera dei gruppi di giovani stranieri, soprattutto nordafricani. Non abbiate paura e denunciatequello che avete subito», ha detto De Corato, sottolineando che «la Procura, che può contare sul prezioso apporto di Maria Letizia Mannella, sostituto procuratore che si è occupata dei più delicati casi di violenza sulle donne, sta svolgendo un ottimo lavoro per arrivare a identificare i responsabili di questi crimini di gruppo».

Dunque, da un lato c’è il lavoro ex post della Procura, ma dall’altro ci sono le responsabilità di certa politica, a monte e anche dopo i fatti. Per De Corato, infatti, «sono tardive le dichiarazioni del sindaco Sala, che si è espresso sull’accaduto dopo 7 giorni e quelle del  Monistro Lamorgese che, evidentemente, non ha saputo gestire in modo efficace i servizi delle forze dell’ordine a Milano nella notte di San Silvestro». Per l’assessore regionale è «inaccettabile che siano avvenuti questi episodi in piazza Duomo, la piazza più controllata e videosorvegliata d’Italia anche per ragioni di terrorismo». «Il numero degli agenti, lo denuncio da tempo, era inadeguato a contrastare la massa di delinquenti nordafricani che hanno agito indisturbati. Ma tutto questo – ha chiarito De Corato – era prevedibile e non si è fatto nulla».

«Ora, al di là delle parole di vicinanza a scoppio ritardato, cosa intendono fare Sala e Lamorgese affinché ciò non accada più?», ha quindi chiesto l’esponente di FdI, sottolineando che «questi atti criminali sono la conseguenza del flop delle politiche di integrazione del centrosinistra che ha lasciato arrivare a Milano un esercito di immigrati che spadroneggiano e compiono reati senza temere le conseguenze». «Dove sono le femministe del centrosinistra di fronte a queste barbarie commesse da giovani magrebini nei confronti delle donne? Perché tacciono? E la Chiesa non ha nulla da dire sulle violenze sessuali avvenute davanti alla Cattedrale del Duomo, che rappresenta il cattolicesimo in tutto il mondo? Guarda caso, oggi in Stazione Centrale sono stati arrestati due borseggiatori che avevano preso di mira un anziano. Chi sono? Due algerini clandestini di 21 e 27 anni. Cosa ci fanno questi malviventi nella nostra città?», ha quindi concluso De Corato.

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