Tanto tuonò che piovve Sea Watch in quarantena: vietato avvicinarsi alla nave ong

By Lucia Gallo (per ith24)

Tanto tuonò che piovve. Non hanno voluto chiudere i porti ed oggi ne paghiamo le conseguenze. E nonostante l’emergenza coronavirus, continuano ad arrivare sulle nostre coste. La Sea Watch, infatti è in quarantena. Con un’ordinanza il comandante della Capitaneria di porto Gianfranco Rebuffat ha disposto un cordone sanitario all’imbarcazione ong: ha disposto nello specchio acqueo della rada di Messina, compreso nel raggio di 200 metri dalla Sea Watch 3, l’interdizione alla navigazione di qualsiasi unità navale;  e lo stop di ogni altra attività nonché l’accesso di persone e mezzi. Nel caso di ormeggio in banchina nel porto l’area di interdizione sarà ricompresa nel raggio di 20 metri dall’unità navale.

Ora non si scherza più. Anche se il dubbio viene sempre. A cosa serve continuare a far arrivare le Ong se poi i migranti vengono messi in quarantena?

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