By Gaetano Daniele
Dio li fa poi li accoppia. La giustificazione del Presidente dell’INPS Pasquale Tridico fa acqua da tutte le parti, come chi l’ha nominato: il Movimento 5 Stelle. Promesse da marinaio e problemi. I soldi ci sono, ha dichiarato. Ma per averli dobbiamo aspettare il 15 aprile. Se tutto va bene.
Ricordiamo ancora quella nota del 20 marzo 2020: “L’INPS è pronta. Le domande per richiedere il bonus di 600 euro saranno disponibili sul sito dal 1° aprile”.
Il presidente Tridico era pronto dal 20 marzo 2020, e pure il 1° aprile qualcosa non ha funzionato. Attacchi hacker, o forse i marziani? Oppure incapacità? O meglio: prendiamo altro tempo perché non sappiamo neanche noi che pesci prendere?
Sì arriva al giorno 2 aprile. I soldi ci sono sempre, ma non si sa quando arrivano. Ma ci sono. Non vi preoccupate. Il presidente Tridico dichiara che vi sono state quasi 2,5 milioni di domande presentate per accedere alle misure del Cura Italia. Allora funziona? E l’attacco hacker, i marziani? Il dato, però, suscita più d’una perplessità in sindacati e patronati. Anche perché, come denunciato da più parti, permangono disservizi e lacune.
Il Comunicato
“Alle ore 8 di oggi, venerdì 3 aprile, le domande per prestazioni Inps previste dal decreto Cura Italia, pervenute telematicamente, sono 2.456.101 per più di 5,1 milioni di beneficiari. Per l’indennità da 600 euro, 2.092.432 domande; per i congedi parentali 184.201 domande; per il bonus baby sitting 20.468 domande; per la Cigo 101mila domande per 1.939.000 beneficiari; per l’assegno ordinario 58mila domande per 952.800 beneficiari”.
Ma le contraddizioni del presidente dell’INPS Tridico, sono decine e decine. Come quando afferma: i soldi arriveranno entro il 15. No. I soldi partiranno il 15 aprile. Insomma, entro il 15 o partiranno il 15?
A questo punto, le domande che si pongono molti italiani, è la seguente: “i soldi ci sono, ma non si vedono. Dovevano arrivare entro il 15, ma oggi veniamo a conoscenza che partiranno solo il 15. Caro presidente, ma a che gioco sta giocando?”.