Siamo a Dicembre: quando arriva la tredicesima?

L’ottima notizia è che lavoratori e pensionati riceveranno una tredicesima più ricca rispetto a quella erogata esattamente un anno fa: come spiega la Chia di Mestre il valore complessivo sarà di 40,7 miliardi, ben sette in più rispetto al 2022. A ricevere la mensilità supplementare saranno circa 35 milioni di italiani, alcuni dei quali hanno già ricevuto l’importo. Ma perchè l’importo è più elevato? Grazie all’occupazione italiana cresciuta di 400mila unità nel 2023 e, contestualmente, sono cresciuti anche i salari.

I giorni più attesi sono questi, ossia quelli intorno alla metà di dicembre (tra il 14 e il 16): a ricevere la mensilità extra saranno gli insegnanti, il personale gestito dal Tesoro che hanno un contratto fisso ma anche supplenti e gli altri dipendenti pubblici. Queste tre macro aree riceveranno la tredicesima nell’arco di 72 ore purché la data cada in un giorno lavorativo. Quest’anno, dal momento che il 16 dicembre è sabato, l’importo sarà erogato il giorno prima. Nel privato, invece, la mensilità supplementare varia in base alla tipologia di contratto: quello del Commercio stabilisce che si debba erogare entro la Vigilia di Natale (24 dicembre) ma ogni datore di lavoro si può regolare autonomamente decidendo di anticipare l’eventuale data. Non dovrebbero esserci cambiamenti sul 24 dicembre per i dipendenti dei settori chimici e farmaceuitici, i lavoratori del Turismo e degli Studi professionali.

Quest’anno, i lavoratori che guadagnano meno di 35mila euro lorde avranno un taglio del cuneo fiscale del 2% come confermato dall’attuale governo: la misura va a favore di coloro i cui importi non superano 2.692 euro ma diventa del 3% per coloro i quali hanno uno stipendio mensile inferiore che non supera 1.923 euro. Novità in vista, invece, per il 2024 quando potrebbe cambiare il metodo di calcolo perché si accorperebbero le prime due aliquote Irpef e una conseguente riduzione di 60 euro per i lavoratori che guadagnano oltre 15mila euro annui, circa 100 euro in meno per chi arriva a 20mila e fino a 260 euro in meno per quelli che superano 28mila euro di Isee.

Ma non è finita qui perché quest’anno è previsto anche un bonus sull’extra mensilità, pari a quasi 155 euro, per alcune categorie di pensionati: nel caso specifico si tratta di chi è titolare di uno o più trattamenti di cui si fa carico l’Assicurazione generale obbligatoria oltre alle sue forme sostitutive. Inoltre, questo bonus supplementare andrà di diritto anche ai trattamenti delle forme pensionistiche obbligatorie, gestite dagli Enti, che si rifanno alla legge numero 509/1994.

Secondo la Cgia di Mestre, la provincia che ha il numero maggiore dei beneficiari della tredicesima è Milano con 2,91 milioni di persone tra lavoratori dipendenti e pensionati. Subito dopo ecco Roma (quasi 2,64 milioni), Torino (1,38 milioni) e Napoli (1,35 milioni).

Pubblicato da edizioni24

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