“Avete un’ora per evacuare l’Al Shifa”. Ecco cosa succede… I terroristi di Hamas sotto assedio

Dopo Gaza, si intensificano i raid israeliani nel Sud della Striscia e in Cisgiordania. Colpite Jenin, Khan Younis e Rafah. Israele fa arrivare carburante ai palestinesi su richiesta della Casa Bianca, l’Onu parla di rischio carestia. 
 

Ore 8.23 – “Un’ora per evacuare l’ospedale Al Shifa a Gaza”
Le forze israeliane hanno concesso un’ora di tempo per evacuare il complesso ospedaliero al Shifa, a Gaza City. Lo ha riferito un medico ad Al Jazeera, sottolineando l’impossibilità di procedere per la mancanza di ambulanze, necessarie per il trasferimento nel sud della Striscia di Gaza di pazienti e neonati prematuri.

Ore 7.43 – “Israele avanzerà anche a Gaza Sud”
I militari israeliani agiranno anche a Gaza sud, ha anticipato il portavoce, Daniel Hagari, in un briefing nella tarda serata di ieri. Questo avverrà “quando lo si riterrà necessario”, si è limitato ad aggiungere. “Agiremo ovunque si trovi Hamas, anche nel sud della Striscia di Gaza”.  

Ore 6.55 – Bombardata Khan Younis, 26 morti 
Un bombardamento aereo israeliano di un quartiere residenziale nel sud della Striscia di Gaza ha provocato 26 morti, secondo Al Jazeera Arabic. L’agenzia di stampa statale palestinese Wafa ha affermato che “circa 26 persone” sono state uccise, la maggior parte delle quali erano bambini. Secondo Ehud Olmert, ex premier israeliano, Khan Younis sarebbe il vero quartiere generale di Hamas.

Ore 6.13 – Casa Bianca, “consegne di carburante regolari e maggiori” 
“Siamo lieti che Israele abbia accettato che Gaza possa ricevere forniture di carburante dietro nostra forte richiesta. Riteniamo che queste consegne dovrebbero continuare su base regolare e in quantità maggiori”. Così la Casa Bianca in un post su X. 

Ore 5.58 – Attaccate postazioni di Hezbollah nel Sud del Libano 
L’esercito israeliano ha reso noto che i suoi aerei da combattimento ed elicotteri hanno attaccato postazioni e obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano, in risposta al lancio di razzi dal territorio libanese verso Israele nelle ultime 24 ore. Le forze armate israeliane hanno anche affermato di aver attaccato il sito di lancio di razzi utilizzato per colpire una loro posizione nella regione di Har Dov nella mattina di venerdì. E’ quanto riporta Haaretz. 

Ore 3.31 – “Le vittime di Hamas al festival sono oltre 360” 
Secondo quanto riferiscono i media israeliani le persone uccise da Hamas al festival musicale Nova, nel Sud del Paese, sono state 364, e non 270 come riportato finora dai bilanci ufficiali. Lo riferisce, fra gli altri, il sito israeliano Haaretz citando una indagine della polizia. L’attacco al festival nel deserto del Negev è stato uno dei più sanguinosi del 7 ottobre, giorno dell’aggressione di Hamas ad Israele a cui è seguita l’operazione militare nella Striscia di Gaza da parte di Tel Aviv.

Pubblicato da edizioni24

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