“Aiuto Aiuto”. A Santoro mancano le firme per presentarsi alle Europee (per un acino di sale perde la minestra?)

By Francesco Curridori

“Aiuto!”. È un vero e proprio segnale d’allarme quello lanciato da Michele Santoro che a metà febbraio aveva presentato la sua lista Pace Terra Dignità con cui intendeva concorrere alle prossime elezioni Europee. Come previsto proprio da questo giornale, già da subito l’incognita sarebbe stata la raccolta firme e l’appello di oggi conferma le difficoltà che il noto giornalista sta affrontando.

Santoro si rivolge così non solo agli abbonati della sua app e “alle amiche e agli amici” che credono nel suo progetto, ma anche a tutti coloro che “non condividono le mie idee sulla guerra ma si rendono conto della loro importanza”. A ognuno di loro chiede “di diffondere con tutti i mezzi a loro disposizione questo messaggio” perché, pur avendo già raccolto oltre 90mila firme, Santoro corre il rischio di non riuscire a presentare la sua lista per “poche centinaia di firme” mancanti in Sardegna e in Sicilia. “Vi scongiuro: fate circolare subito questa richiesta di aiuto con i vostri social, diffondete l’elenco dei nostri banchetti in Sicilia, chiamate tutti i vostri conoscenti residenti nelle isole per metterli in contatto con noi, per mandarli a firmare nei comuni e a Palermo in piazza Verdi lunedì 29 aprile”, scrive ancora il giornalista che promette di continuare a lottare “fino all’ultimo respiro”.

Santoro trascorrerà il ponte in Sicilia per raggiungere questo obiettivo. Sarà prima a Catania e a Siracusa e, infine a Palermo, dove troverà alcuni suoi sostenitori: Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Vauro, Fiammetta Cucurnia, Dario Dongo, Ginevra Bompiani, Piernicola Pedicini, Maurizio Acerbo, Benedetta Sabene. Lunedì sera, in piazza Verdi, al termine di una maratona di “Parole Proibite”, Santoro annuncerà in diretta streaming se la lista avrà raggiunto le firme necessarie nella circoscrizione Isole.

Un traguardo importante anche per le sorti di un’altra lista, quella di Alleanza Verdi- Sinistra italiana. Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni sembrano aver messo su una serie di candidature interessanti (almeno per il mondo della sinistra): da Ilaria Salis a Ignazio Marino, da Leoluca Orlando a Christian Raimo. Una squadra che, però sfiorerebbe il traguardo della soglia di sbarramento del 4%, senza raggiungere l’obiettivo.

Secondo una rilevazione di Emg, effettuata tra il 21 e il 24 aprile, infatti, Avs è ancora ferma al 3,7% e, se Santoro riuscisse a presentare la sua lista otterrebbe (almeno così dicono i sondaggi) quel 2% determinante a tenere fuori dall’Europarlamento i ‘rossoverdi’. A tal proposito Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, invita tutti a raccogliere l’appello di Santoro e osserva proprio questo aspetto: “È una cosa molto utile. Ma per noi. Se si presenta non raggiungerà mai il quorum del 4%. Ma se sarà presente prendendo uno o due punti potrebbe sottrarli ad altre liste di sinistra e casomai anche altri a sinistra potrebbero mancare il traguardo del 4%, facendo aumentare i voti dispersi a sinistra e i seggi conquistati dal centrodestra”. E conclude: “Sono i Santoro, i Formigli e gli Scanzi che ci rafforzano. Che Dio li conservi e li moltiplichi”.

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