Le lacrime della ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova, non sono bastate a far cambiare idea ai cittadini sulla mega sanatoria di oltre 600mila immigrati clandestini.
E così ora, lacrime a parte, Teresa Bellanova, ha deciso di passare alle maniere forti per continuare ad avvalorare la sua posizione. “Chi ha criticato la legge contro il caporalato come chi ha attaccato a testa bassa questa norma per l’emersione e la regolarizzazione dei lavoratori italiani e stranieri è o rischia di essere complice dei caporali e del lavoro nero e irregolare, di quella concorrenza sleale che in agricoltura ma non solo avvelena le filiere e danneggia migliaia di imprese sane”,
Ueila. Roba da applausi. Peccato che non ci crede nemmeno lei.
E a rispondere alla ministra ci pensa la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Ci vuole veramente coraggio a definire “complice dei caporali” chi è contro la scandalosa sanatoria per clandestini voluta dal Ministro Bellanova e dal governo. Una legge che non aiuta in alcun modo l’agricoltura, non combatte il caporalato e che incentiva solo il traffico di esseri umani: chi ha acconsentito a questa legge è complice degli scafisti”,