“Ora si oppongono ma…”. La Lega smaschera l’ipocrisia Pd e M5s sulla mini-sanatoria

Smascherata l’ennesima ipocrisia ideologica del Partito democratico, ma anche del M5s, che al parlamento nazionale effettuano un’opposizione illogica e senza coerenza, che contraddice le azioni portate avanti dalle compagini regionali e locali dello stesso partito. L’ultimo esempio riguarda la proposta avanzata dalla Lega per le irregolarita. Dal partito di Matteo Salvini ci tengono a sottolineare: “Non è un condono ma una soluzione concreta, ragionevole e di buonsenso”.

Ma da parte delle opposizioni di governo sono state alzate le barricate. Ora parlano di proposta “criminogena”, perché incentiverebbe a compiere ulteriori abusi ma solo pochi mesi fa lo stesso Partito democratico che oggi si scaglia contro la Lega, poco più di un anno anno fa, il 17 maggio 2022, aveva votato a favore di una soluzione analoga insieme a tutta la maggioranza di centrodestra. Dal Carroccio difendono a spada tratta la proposta, in quanto la ritengono “molto efficace per i benefici che ne trarrebbero i cittadini che si ritrovano vittime di piccole irregolarità da parte di chi ha costruito l’abitazione”.

In Regione Lombardia, nel 2022, la proposta aveva ottenuto 53 voti a favore su 54 presenti. Nessun voto contrari ma solo un astenuto. È evidente che anche le forze di opposizione che nel 2022 si trovavano a Palazzo Lombardia, che sono le stesse che oggi siedono nei banchi della minoranza in parlamento a Roma, hanno votato a favore. Il testo era denominato “Disposizioni per l’ampliamento delle tolleranze costruttive. Modifiche al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia)” e contiene disposizioni molto simili a quelle presenti nella proposta nazionale.

Eppure, adesso hanno cambiato idea. Ennesima giravolta, ennesima contraddizione di un’opposizione senza idee e senza mordente, che cerca di contrastare il governo esclusivamente in linea ideologica ma senza alternative. Per Angelo Bonelli “la proposta di Salvini è criminogena perché, come è sempre accaduto quando si sono annunciati condoni edilizi, causerà una forte ripresa dell’abusivismo edilizio”. l capogruppo del Pd in Senato, Francesco Boccia, ha definito le parole del titolare delle Infrastrutture come “un’altra strizzata d’occhio ai furbi di un governo disperato che non sa dove trovare risorse per la manovra”.

È vero che la manovra sarà “povera” e che le risorse saranno poche, come hanno spiegato a più riprese tutti i membri del governo ma le cause sono anche da cercare nelle iniziative elettorali del partito al quale ora Elly Schlein strizza l’occhio, quel M5s che per racimolare voti ha varato Reddito di cittadinanza e Superbonus che hanno creato buchi miliardari nei conti dello Stato.

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