By Gaetano Daniele
Quando si tratta di mangiare, l’accordo lo trovi sempre. Anche se non è stato così semplice. Perché la posta in ballo era appetitosa, gustosa e fumante. Parliamo di Enel, Eni, Leonardo, Poste Italiane, Terna, Mps, Enav. Non so se rendo l’idea. E i grillini pur di arrivare a questo.giorno, hanno dovuto rimabgiarsi la loro storia, le loro radici, e fare un patto col diavolo: allearsi con i mafiosi del PD (citazione Paola Taverna ndr).
Ma andiamo a vedere quali sono i nomi dei futuri fortunati: per Enel si profila la conferma di Francesco Starace come ad per un terzo mandato (Quota Pd Renzi, mominato dai compagni già nel 2014. Pare abbia soddisfatto molto). Alla presidenza invece arriva l’avvocato milanese di Rccd Michele Crisostomo (Quota M5s). Ma figura anche un altro nome che ha fatto accapponare la pelle, non tanto per la professionalità, ci mancherebbe, ma ma perché il nome esce da una Redazione di giornale, quella di Marco Travaglio, grande sostenitore dei 5 Stelle. Infatti alla presidenza la docente di diritto commerciale ex consigliere di Tim e nel cda del Fatto Quotidiano Lucia Calvosa (guarda caso scelta dai M5s).
Nel colosso della difesa Leonardo, mandato bis come ad per Alessandro Profumo (Quota Pd-Renzi, prima nomina già nel 2017) e nuovo presidente il direttore dell’Aise Luciano Carta (Quota M5s).
Totale continuità alle Poste Italiane, dove Matteo Del Fante resta capoazienda (Quota Pd-Renzi, gia nel 2017: ma tre anni prima il governo Renzi lo aveva messo a capo di Terna), e Maria Bianca Farina confermata presidente (Quota Pd-Renzi, prima nomina già nel 2017). Per la rete di Terna, anche se il passaggio va ratificato dalla Cassa depositi e prestiti azionista nei prossimi giorni, nuovo ad sarà il capo dell’Acea romana Stefano Donnarumma (Quota M5s), nuova presidente Valentina Bosetti, docente della Bocconi scelta dai piddini.
Per il Monte dei Paschi nazionalizzato arriva l’ex banchiere di Capitalia e poi di Carige Guido Bastianini, in quota M5s, affiancato alla presidenza da Patrizia Grieco, che lascerà l’Enel dove l’aveva nominata il Pd. Per la società controllore dei voli civili Enav tutto nuovo: ad sarà Paolo Simioni, uscente capoazienda dell’Atac, quota M5s, mentre presidente sarà Francesca Isgrò, quota Pd.
In breve sostanza, ripetendo le parole famose della senatrice 5 Stelle Paolo Taverna: ma quale zozzoni…. Io gli ho detto mafiosi: siete dei mafiosi, ve ne dovete andare…. (riferito al PD).