Merkel e Macron decidono il dopo Conte, e spunta il nome di David Sassoli

By Gaetano Daniele

Ormai le elezioni politiche in Italia sono diventate un simbolo democratico di facciata.. Ci ritroviamo un sistema elettorale che fa schifo. Voluto dalla stessa politica, per non rendere l’Italia governabilie, sopprimendo ad ogni tornata la volontà popolare con il voto. In Italia non vince chi raggiunge il numero più alto di voti, come dovrebbe accadere in democrazia, ma chi supera il 50% dei consensi. Utopia. Anche se l’unica coalizione che oggi viene data al di sopra del 50% è il centrodestra. Ammesso che consentano il voto.

Ma a sentir i politici, gli inciuci e le manovre di Palazzo sono consentite Sono consentiti per non far votare ogni due mesi i cittadini e per il loro bene…. Portassero a qualcosa queste chiacchiere, beh, uno potrebbe anche capirlo. Anzi, è meglio non capire.

Ma al di là che nessuno farebbe a meno di governare, per ovvi motivi, per quante previsioni si possano fare per il dopo Conte, le indiscrezioni non accennano a nuove elezioni, anche perché c’è il virus. E dopo i disastri di Conte, incalcolabili e che scopriremo solo tra qualche mese, c’è un minuscolo e letale dettaglio: l’Europa. I nostri capi economici. Ed è proprio dai salotti che contano che gira il nome del dopo Conte, e cioè David Sassoli. L’uomo della sinistra che dove lo metti lo trovi.

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