Maltempo, 170 evacuati a Prato

Ancora paura per il maltempo in Toscana: a causa del’intensità della pioggia, si è verificata la tracimazione e la rottura dell’argine in un tratto del torrente Bagnolo a Sant’Ippolito, nella zona ovest di Prato. Sono in corso le evacuazioni degli abitanti della zona che vivono ai piani bassi delle case. Così riferisce il presidente della Regione Toscana, Eugenio Gianni, che invitato la popolazione a non uscire di casa e a evitare spostamenti a piedi e in macchina.

Secondo le prime informazioni che arrivano da quella zona, sembra che l’argine sia stato appena rifatto ma ancora non si era consolidato. Per questa ragione è stato rotto dalla nuova piena, alluvionando nuovamente la zona circostante. Il presidente sta seguendo da vicino l’evoluzione del maltempo e ha riferito che la linea temporalesca si è spostata tra Firenze ed Arezzo “ma nelle prossime ore non sono attesi cumulati significativi”. La situazione dovrebbe pertanto risolversi entro poche ore, anche se i danni sono comunque già ingenti. Sono circa 170 le persone evacuate a Sant’Ippolito, la frazione del comune di Prato dove è esondato il torrente.

La protezione civile nella sua comunicazione istituzionale scrive che “ci sono argini danneggiati e/o esondazioni sul Bagnolo e sulla Bardena”. La tracimazione del Bagnolo “ha danneggiato l’argine anche se non lo ha rotto”, scrive il Comune. “Per il cedimento dell’argine del fiume Bagnolo in via precauzionale stiamo invitando i cittadini della zona interessata a salire ai piani alti. Chi non ha questa possibilità sarà evacuato. La Protezione civile sta assistendo la popolazione”, prosegue il Comune. La protezione civile comunale, scrive che “l’acqua uscita dalla Bardena durante il temporale si è riversata in un’area verde senza interessare abitazioni“.

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