By Fabio Vacca (per ith24)
In una lunga intervista al Corriere della Sera, il direttore del Fondo Salva Stati Klaus Regling, ci spiega di che morte dobbiamo morire. Regling è stato tra gli artefici del famigerato “salvataggio” della Grecia.
E allora ecco che ci spiega come metterci la supposta senza farci male: “c’è un nuovo approccio che stiamo prendendo con il Mes. Offriamo uno strumento, una linea di credito a tutti gli Stati dell’area euro. Il fatto che sia disponibile per tutti i Paesi con ‘termini standardizzati concordati in precedenza’ è una differenza rispetto a quanto è avvenuto una decina di anni fa. Allora i programmi per Grecia, Irlanda o Portogallo dovettero essere molto diversi l’uno dall’altro perché i problemi erano diversi. Le istituzioni europee dovettero negoziare una condizionalità dettagliata, diversa da Paese a Paese. Stavolta non sarà così”.
E chi ce lo assicura? Ma continua: “Siamo in un mondo diverso, stiamo cercando di gestire uno choc comune. Ogni Paese è di fronte allo stesso choc e proprio per questo l’Eurogruppo ha reso chiaro che ci sarebbero termini standard per il prestito, non da negoziare Paese per Paese”.
Guarda caso tutti i Paesi tranne la Germania Regling,