By Gaetano Daniele
La verità fa male per chi se la sente dire in faccia. Questo lo sa bene l’ex Capo dell’Anm Luca Palamara, che dopo aver dettato il bello e cattivo tempo all’interno dei palazzi che contano, si sente anche all’altezza di giudicare chi, come Massimo Giletti, ha avuto il coraggio di raccontare una scomoda verità, che altri giornalisti non avrebbero mai fatto.
Infatti, nelle intercettazioni di Luca Palamara, figura anche il giornalista Massimo Giletti. mentre parla con il massmediologo Klaus Davi, prima di passare a Mediaset in veste di opinionista.
Le intercettazioni risalgono a novembre del 2018, Palamara scrive a Klaus Davi: “Da quando manchi tu da Massimo non è più la stessa cosa“.
“In che senso?”, replica Davi. “Nel senso che Tu davi un tocco in più all’Arena”, chiosava Palamara”.
Ma non finisce qui. Difatti, a marzo del 2019 Palamara parla ancora di Gileti: “Ma Massimo parla sempre degli stessi argomenti. Cosi è diventato impossibile da seguire”.
Già, le sue trasmissioni sono diventate scomode. Far emergere la verità è lo sporco sistema che si celava sotto le correnti sindacali in magistratura era diventato impossibile da ascoltare. Proprio come le battaglie di Matteo Salvini in ambito migratorio: erano giuste, ma andava fermato.
