La grande presa per il culo, Conte cambia nome al decreto: non è più aprile, ma maggio. Il resto lo dobbiamo ancora scrivere

By Lucia Gallo (per ith24)

Una farsa. Una buffonata. Una presa per il culo senza vergogna, senza precedenti. E se a maggio molti aventi diritto non hanno ricevuto nemmeno il bonus 600 euro di marzo, il decreto aprile scompare e diventa decreto maggio.

Il provvedimento che deve accompagnare la fase 2 del coronavirus con le nuove misure per contrastare l’emergenza economica è ancora negli abissi. E Conte, insieme alla sua taske force, l’unica cosa che è riuscito a fare, è il nulla. Altre chiacchiere. Altri rimandi a discapito della povera gente, imprese e liberi professionisti che, se aiuti saranno, non arriveranno prima della fine di giugno. Quindi non prima del fallimento.

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