La figura di me***a di Striscia la Notizia e di Gerry Scotti, che attaccano il Prof. Ascierto

By Gaetano Daniele

In tempi di crisi, anche le TV spazzatura cercano di fare ascolti, come? con qualsiasi mezzo a disposizione. Del resto cosa potevamo aspettarci da una rete che manda in onda “Grande Fratello Vip e Pomeriggio 5?”

L’italia è in guerra con un mostro, dicono invisibile, anche se siamo riusciti a prenderne le generalità: Covid-19. La Sanità nazionale è a serio rischio. Quella del nord è in tilt, e tutti tra medici ed infermieri aiutano come possono. Spesso rimettendoci la pelle. Si fa quel che si può. Una iniziativa, è arrivata dall’Ospedale Pascale di Napoli con il professor Paolo Ascierto protagonista di alcuni studi (già in essere o meno) che avrebbero provato l’effetto positivo del Tocilizumab sui malati di Coronavirus. Dopo un’iniziale ondata di speranza, è cominciata una campagna di attacco nei confronti del professor Ascierto, accusato di aver assunto dei meriti non suoi nella ricerca sul farmaco anti artrite reumatoide.

Ma dico io? Vi pare che in un momento così difficile e delicato per il Paese, al paziente affetto da coronavirus, in difficoltà respiratoria, interessi sapere di chi è il merito? Di sicuro il dott. Ascierto del Pascale di Napoli, un merito ce l’ha, quello di averlo adottato sui pazienti affetti a Napoli, ed i risultati sono stati positivi, cosa che a Milano avevano sottovalutato e che oggi seguono.

Ma a fare specie, al di là del Prof. Massimo Galli, uno dei primi ad attaccare il Prof. Paolo Ascierto, dimostrando tutta la sua insipienza, è la trasmissione Striscia la Notizia, dove in un servizio a cura di Jerry Scotti lo stesso Ascierto è stato sbeffeggiato e deriso, cavalcando l’onda montata dal direttore del reparto di malattie infettive del Sacco di Milano Massimo Galli. Un servizio montato ad hoc per diffamare lo stimato professor Ascierto che grazie alla sua intuizione e a quella dei suoi colleghi, è riuscito a rilanciare un farmaco che da sollievo ai pazienti affetti da coronavirus. Insomma, è proprio il caso di dirlo: cara Striscia la Notizia e caro Gerry Scotti: “Che figura di merda”

Mi auguro solo che la polemica non sia stata montata ad arte per un tornaconto di ascolti. Perché se così fosse, sarebbe un’ulteriore offesa all’italia.