By Gaetano Daniele
Il coronavirus ha smascherato le intenzioni dell’UE. Una comunità senza idee comuni ma soprattutto senza senso. E per fortuna, adesso, se ne accorgono tutti. Parliamo di Unione europea, un distinguo che faccio sempre, perché l’Europa è sempre esistita ed esisterà sempre. L’Unione europea invece è solo un accordo per fare gli interessi di Germania e Francia, quest’ultima a dire il vero sempre meno, e mettere sotto gli altri Stati, Italia in testa. Quindi nulla di nuovo sotto il sole. Solo che questa volta i cittadini se ne sono accorti. Anche i più noti e accesi euroinomani iniziano ora a dire che la Bce ha sbagliato, a chiedersi dove sia l’Ue, a predicare contro il Fiscal Compact e lo sforamento del Patto di Stabilità e a invocare di lasciar stare il Mes. Tutte cose che quei cattivacci di sovranisti come me lo ripetono da anni. Di fatto stiamo assistendo a una sorta di Euroexit della stessa Ue. Germania e Francia fanno quello che vogliono, così come la Spagna. Gli unici in ginocchio siamo noi, come sempre. E adesso hanno capito tutti che da Bruxelles non arriverà una lira, semplicemente ci autorizzano a spendere i nostri soldi. Nel momento di maggiore emergenza l’Ue si è dimostrata totalmente latitante, non c’è stato alcun tipo di coordinamento.
Inoltre basti vedere quanto stanziato da ogni singolo Stato per rendersi conto a che punto siamo. Dicono che l’italia sia un modello da seguire? Ma su quali basi, se la Francia a differenza dell’italia ha chiuso le frontiere ed ha stanziato per l’emergenza 300 miliardi di euro. Lo stesso la Germania con 230 miliardi di euro. Segue la Spagna con 200 miliardi di euro. Per non parlare del Regno Unito, 330 miliardi di euro. In Italia, nonostante sia il Paese con più vittime e più contagiati, per affrontare l’emergenza, sono riusciti a racimolare poco più di 25 miliardi. Briciole rispetto all’emergenza e agli alleati.