INVICTUS – OSTEOMATTIA. Il Team Calcagni ed il Col. Calcagni: “Forza Mattia”

By Rubrica Calcagni – ith24.it

«Quando apro il giornale, leggo sempre le pagine dedicate allo sport. Spesso si racconta delle imprese compiute da uomini e donne o delle loro vittorie, quasi sempre in un piccolo trafiletto. Uomini e donne che talvolta non riescono a raggiungere l’obiettivo prefissato, ma è proprio nelle sconfitte che trovano quella straordinaria forza che li rende più forti. Così accade che il proprio il fallimento dell’atleta finisce in prima pagina».

L’aggettivo latino del titolo, invece, ha un significato netto e deciso, che più o meno tutti ben conosciamo: imbattuto, indomito, indistruttibile.

Ogni sportivo, sia per definizione che per estensione più intima del termine, si affina attraverso questa dicotomia: fallimento e invincibilità; e, senza timore di piaggeria, questa è una storia in cui quel dualismo si manifesta in modo potentissimo.

Mattia, del Team Calcagni “Mai Arrendersi”, non ha bisogno di presentazioni: molti hanno imparato a conoscerlo attraverso la sua rubrica sul giornale diocesano l’Ogliastra, con i suoi consigli sulla cura del nostro apparato muscolo-scheletrico. Classe 1976, infanzia e adolescenza trascorse tra il Piemonte e Barisardo, una forte passione per il ciclismo che a 17 anni lo spinge prima in terra sabauda, col sogno del Giro d’Italia, quindi verso Genova, dove si diploma all’Isef e dove scopre quasi per caso la sua passione per l’Osteopatia, che esercita tuttora nel suo studio di via Scorcu a Tortolı̀, dove vive ormai stabilmente dal 2006 con sua moglie Patrizia e con suo figlio Marco, oggi tredicenne.

Ostinato, tosto e serafico, al medesimo tempo, Mattia ha il piglio gentile di papà Pierino, piemontese, e il cuore coriaceo ed ostinato, sardo, di mamma Loredana.
Un’ostinazione che è stata provvidenziale nel gennaio del 2021, quando subı̀ un incidente pesantissimo che lo costrinse a mesi di dura terapia, e che lo sarà nuovamente fra pochissimi giorni, il prossimo 30 luglio, quando lo vedremo protagonista di una vera e propria challenge, i cui proventi andranno a favore dell’Associazione “Piccolo Principe di Arbatax”, che riunisce alcuni genitori di bambini affetti da autismo.

Oramai avvezzo alle sfide, nell’estate del 2020 Mattia aveva portato a termine Everesting Baunei 2020, con una raccolta fondi per dare la possibilità ai bambini ogliastrini meno fortunati di praticare sport, sfida che lo ha tenuto impegnato per più di 20 ore di seguito per percorrere 364 km, e raggiungere lo stesso dislivello del Monte Everest.

Qualche mese dopo, lo spaventoso incidente nella zona industriale di Tortolı̀, che lo ha costretto ad uno stop imprevisto, ma che di sicuro non ha scalfito il suo animo da combattente.

“Ho conosciuto i membri dell’Associazione lo scorso anno, in concomitanza del Triangolare Under 14 di calcio femminile svoltosi a giugno a Frau Locci. L’incidente del 2021, nonostante una ripresa velocissima (2 mesi e mezzo contro gli 8/9 stimati dagli specialisti) purtroppo non mi consente più di correre, per questo l’opzione del nuoto si è palesata come la più sensata anche al mio allenatore, Fabrizio Baralla, preparatore multidisciplinare, che mi segue assiduamente dallo scorso settembre”.

E continua Mattia: “Il percorso prenderà il via all’alba dalla Spiaggia Centrale di Santa Maria Navarrese e arriverà presso lo stabilimento Maty Beach sul lido di Orrì passando per Capo Bellavista: 13 km di costa, con un tempo di percorrenza stimato sulle 5 ore e mezzo. Il 23 luglio vi sarà una prima prova importante sul tracciato, mentre la sera del 30 festeggeremo l’evento presso il litorale di Orrı̀”.

E che sarà un successo, lo sappiamo!

FORZA MATTIA

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