Calcio Mercato: l’Inter aspetta Sommer, il Milan Cabral e la Juve Kessié. I gavettoni dell’estate

Più che botti di mercato, la Serie A sta lanciando dei gavettoni in riva al mare. Niente di roboante sotto all’ombrellone del calciomercato nostrano, chi sta muovendo uomini e capitali, al momento, è da tutt’altra parte. Tra una sgambata in montagna di chi ha scelto il ritiro al fresco, e una partitella a ritmi blandi nelle varie tournée intercontinentali, i telefoni dei direttori sportivi e dei procuratori raggiungono temperature incandescenti. Più che rose complete, in molti hanno a che fare con puzzle dai pezzi sparpagliati. Per arrivare al completamento dell’opera bisogna ancora lavorare, e tanto. L’importante è avere il credito nel cellulare, non sia mai che sul più bello cada giù la linea.

Al momento il grande palazzo nerazzurro è stato lasciato con la cuccetta sguarnita di portiere. Dopo la cessione di Onana e gli svincoli di Handanovic e Cordaz, l’Inter è rimasta senza estremo difensore. Se il postino dovesse suonare, non ci sarebbe nessuno pronto ad aprirgli il portone, lasciando le incombenze ai condomini. Nel caso citofonare Darmian, sempre disponibile. La prima scelta resta Yann Sommer, che Marotta avrebbe in pugno da tempo, anche se prima di farlo partire il Bayern Monaco vorrebbe tutelarsi con un’alternativa all’altezza. La speranza dei tifosi della Beneamata è che non diventi una nuova telenovela, come fu con Lavezzi. Nel frattempo Simone Inzaghi avrebbe richiesto di puntellare il reparto difensivo con l’aggiunta dell’esperto Toloi, italo-argentino in forza all’Atalanta. A quanto pare, però, il difensore preferirebbe restare a Bergamo. Eppure, Milano non è così lontana e non dovrebbe nemmeno cambiare colori sociali.

Non è una rivoluzione d’ottobre, infatti in casa Milan si preferisce il caldo sole dell’estate per stravolgere la conformazione della squadra. Dopo aver inanellato sette acquisti in questa finestra di mercato, guadagnando la palma di società più attiva, i rossoneri non placano la loro fame. Confermato l’acquisto dal Villareal, resta sempre l’attacco la zona sulla quale intervenire, prima però bisogna estrarre la spada nella roccia. Per questa operazione si pensa a “Re” Arthur Cabral della Fiorentina. Chi meglio di lui. Per strapparlo ai gigliati servono 20 milioni di euro e un bacione a Firenze. Il Diavolo resta alla finestra anche per Musah, che ha rotto con il Valencia: che ci sia il suo zampino maligno? Nel frattempo, Matteo Gabbia saluta temporaneamente la squadra che lo ha cullato finora e si accasa in prestito al Villareal.

Per un “sergente” che va, un “presidente” che arriva. La Juve è alla ricerca di figure autoritarie e, dopo aver inseguito invano per lungo tempo Milinkovic-Savic, adesso stringe per Franck Kessié. L’ex centrocampista del Milan è l’obiettivo numero uno per la mediana di mister Allegri. Un giocatore muscolare e tosto come piace al tecnico livornese, che porterebbe volentieri con sé anche in un partitella al celebre “gabbione”. Il Barcellona, che detiene il cartellino dell’ivoriano vorrebbe capitalizzare, mentre la Vecchia Signora spinge per un prestito oneroso con diritto di riscatto. Nel valzer dei portieri d’Europa si potrebbe inserire anche Szczesny, sostituto ideale di Sommer al Bayern, con quest’ultimo che potrebbe finalmente abbracciare l’Inter. Siamo sicuri che la Juve avvii un domino del quale beneficerebbero anche i rivali di sempre? Staremo a vedere, anche perché lo sgarbo Lukaku non è ancora del tutto tramontato. Il DS Giuntoli, intanto, vorrebbe riportare in Italia una vecchia conoscenza della Serie A: Castagne, adesso al Leicester. Dopo Weah, la parola d’ordine è rinforzare le ali. In fondo, la Juve ha bisogno di tornare a volare dopo una stagione deludente.

A Roma, oltre a lottare con delle temperature da record, si ricercano degli squilli di mercato, anche se in lontanza si sentono soltanto dei campanellini. Il primo è quello di Scamacca, che tramite i social avrebbe salutato il West Ham, con l’intenzione di raggiungere la Capitale, sponda giallorossa. Mourinho è pronto ad attenderlo a braccia aperte, cosa che farebbe volentieri anche con Renato Sanches, anche se la trattativa col PSG stenta a decollare. Intanto, l’immbolismo laziale, che non è la fede verso il proprio capitano Ciro (che avrebbe rigettato le lusinghe dell’Arabia), starebbe per terminare. All’orizzonte ci potrebbe essere l’arrivo di un giocatore box to box, che di nome fa Djibril Sow. Il centrocampista dell’Eintracht Francoforte sarebbe promesso sposo della Lazio per 15 milioni di euro. Manca soltanto l’ufficialità. Sarri, intanto, deve di nuovo gestire il malumore di Luis Alberto che, come ogni estate, si ammutina in fase di ritiro. Stavolta sarà cessione o lo strappo verrà ricucito?

La Dea si fa bella e ufficilizza l’acquisto più caro della sua storia: El Bilal Toure per 27 milioni di euro più bonus. Gasperini, però, potrebbe salutare presto Hojlund, atteso nella metà rossa di Manchester, mentre Boga è già un ricordo. L’esterno d’attacco è passato al Nizza per 18 milioni di euro. La Fiorentina ricerca Beltran, attaccante 2001 del River Plate, mentre scarica Igor e pensa all’uscita di Amrabat per 25 milioni di euro: il marocchino è un desiderio del Manchester United. Per quanto riguarda il Napoli scudettato, per adesso i colpi si fanno attendere. De Laurentis cerca i saldi di fine stagione? Non resta che attendere.

Pubblicato da edizioni24

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