Il via agli ecobonus per l’auto nuova: fino a 5.000 euro di sconti

By Tommaso Giacomelli

Finalmente ci siamo. Dopo mesi di attesa e di trattazioni, ripartono i tanto sospirati ecobonus auto, strumento che dovrebbe dare la spinta vitale al settore delle quattro ruote. A partire dal 23 gennaio, è possibile effettuare le prenotazioni sul sito www.ecobonus.mise.gov.it che mette a disposizione sconti fino a 5.000 euro per l’acquisto di nuove auto ecologiche, non solo elettriche o elettrificate, ma anche benzina e diesel, a condizione che siano poco inquinanti. La scontistica cresce se in cambio si rottama un vecchio veicolo.

Il governo ha stanziato un tesoretto che vale 1 miliardo di euro, cifra che potrebbe addirittura salire nei prossimi mesi, accorpando vecchi fondi che non sono stati spesi. Il 1° febbraio verrà presentato il nuovo Piano incentivi del ministero delle Imprese, capitanato da Adolfo Urso, che farà lievitare gli sconti fino a toccare quota 14.000 euro. Le nuove domande partiranno tra marzo e aprile, con l’intento di traghettare gli automobilisti verso la fatidica quota di circa 100.000 nuove immatricolazioni, abbattendo il monte di 11 milioni di vecchi veicoli inquinanti (tra Euro 0 ed Euro 3) che attualmente circolano in Italia.

I bonus che scattano dal 23 gennaio fanno parte di vecchi incentivi rimodulati dal governo Draghi e previsti ogni anno, come da apposito Dpcm di fine dicembre, arrivato in concomitanza con il primo annuncio del ministro Urso riguardante la riforma degli incentivi. Questo potrebbe creare un certo tipo di confusione nell’utente finale, vista l’incombenza dei prossimi ecobonus che partiranno tra marzo e aprile prossimi. In ogni caso, qualora l’obiettivo fosse l’acquisizione di una nuova auto a benzina o diesel Euro 6, la finestra utile sarebbe quella attuale, perché in caso contrario, e si volesse mettere in garage un’ibrida o un’elettrica, converrebbe attendere la prossima sessione primaverile.

Nella sezione normativa del sito si può controllare la circolare con le informazioni e la modulistica per richiedere le agevolazioni, che sono valevoli anche per i veicoli comprati dal 1° gennaio a oggi. Dunque, vediamo insieme:

  • Auto elettriche (prezzo fino a 35.000 euro+Iva): sconto di 5.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza;
  • Auto ibride (fino a 45.000 euro+Iva di valore): 4.000 euro di sconto con rottamazione e 2.000 euro senza;
  • Auto benzina e diesel (fino ai 35.000 euro+Iva): sconto di 2.000 euro solo con rottamazione;
  • Veicoli commerciali elettrici: bonus fino a 14.000 euro.
  • La riforma degli incentivi
  • Gli incentivi verranno riformati con un dpcm specifico dopo il tavolo automotive al Mimit del 1° febbraio e metterà in conto sconti più solidi per le auto ecologico, con particolare attenzione per coloro che possiedono un Isee sotto i 30.000 euro. Rispetto alla configurazione attuale le soglie di prezzo dei veicoli da acquistare saranno più alte. Le ipotesi attualmente in ballo:
  • Auto elettriche: sconti da 6.000 a 13.750 euro, in presenza di auto da rottamare e Isee inferiore ai 30.000 euro;
  • Auto ibride: sconti dai 4.000 ai 10.000 euro, a seconda delle auto da rottamare e in presenza di Isee entro i 30.000 euro;
  • Auto a benzina e diesel Euro 6: da 1.500 a 3.000 euro di sconto, rottamando un veicolo Euro 2 o inferiore;
  • Veicoli commerciali: fino a 18.000 euro di sconto, con bonus sperimentale per il leasing sociale.
  • I fondi per gli ecobonus per il 2024 sono l’addizione dei 610 milioni previsti per l’anno corrente e i 300-380 non spesi nel 2022. Si stanno poi quantificando i fondi residui del 2023, che potrebbero essere aggiunti al tesoretto. Secondo le ultime statistiche, negli ultimi anni solamente il 20% degli incentivi auto è andato a veicoli prodotti in Italia.

Pubblicato da edizioni24

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