Guerra in Israele, 4° giorno di bombardamenti. Hamas schiera 40mila uomini: Segui la diretta

Quarto giorno di guerra tra Israele e Hamas. Nella notte si sono intensificati gli scontri tra l’esercito israeliano e i miliziani palestinesi sulla Striscia di Gaza, dove secondo l’Onu il numero di sfollati è salito a 187.518. Il ministro della Difesa di Israele ha promesso “un assedio totale”, preannunciando dunque un’imponente operazione militare di terra, mentre le Idf hanno annunciato di aver ripreso il controllo del confine con la Striscia, dalla quale non sono più entrati terroristi nelle ultime 24 ore. Il bilancio delle vittime è in crescita, con oltre 900 civili morti2500 feriti e almeno 750 dispersi in territorio israeliano. Tra di loro c’è anche una coppia italo israeliani scomparsa: a darne notizia è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. I voli da e verso l’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv sono stati cancellati. La compagnia statunitense Delta Airlines ha sospeso il collegamento fino alla fine di ottobre. Ieri sera intanto i leader di Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti si sono riuniti in un vertice telefonico nel quale è stato ribadito il “fermo sostegno a Israele” e l’impegno a liberare gli ostaggi, a cui va data “priorità assoluta”.

Le Forze di difesa israeliane stanno schierando decine di migliaia di nuovi soldati al confine con il Libano, nella parte settentrionale del Paese, dopo i recenti attacchi provenienti dalle postazioni dei terroristi di Hezbollah e le infiltrazioni di nuovi miliziani. Lo ha annunciato il portavoce delle Idf, Jonathan Conricus alla Cnn. “La situazione è instabile. Siamo vigili. Abbiamo aggiunto decine di migliaia di truppe lungo il confine, riservisti e unità regolari, in previsione di un attacco di Hezbollah”, ha affermato Conricus alla tv americana. Israele ha richiamato oltre 300mila riservisti negli scorsi giorni.

Atterreranno alle 7.00 e alle 9.30 di questa mattina a Pratica di Mare i due Boeing Kc767 dell’Aeronautica Militare Italiana con a bordo i 200 cittadini italiani rimasti nel Paese. Il primo volo è decollato da Pratica di Mare ieri sera verso le 23.00, mentre il secondo è partito dal Kuwait ed è arrivato a Tel Aviv dopo uno scalo a Cipro. L’evacuazione è stata disposta e coordinata dal Comando operativo di Vertice interforze della Difesa.

Quello di sabato scorso è stato un attacco a sorpresa non solo per Israele ma anche per Hamas. Lo rivela Ali Barakeh, membro della leadership dell’organizzazione in esilio a Beirut che ha risposto alle domande dei giornalisti dell’Associated Press nel suo ufficio in Libano. Barakeh ha dichiarato che soltanto una decina di comandanti erano a conoscenza di quella che è stata definita “l’ora zero”. “Siamo rimasti sorpresi da questo grande crollo”, ha aggiunto, ricordando che soltanto 2mila uomini su un esercito di 40mila sono stati mobilitati finora e che il gruppo possiede un arsenale di razzi che gli permetterà di proseguire a lungo questa guerra.

Colloquio telefonico tra il Il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il suo omologo israeliano Eli Cohen. I due hanno parlato dello sforzo congiunto per ottenere il rilascio immediato degli ostaggi. Hamas ha sequestrato 150 persone dall’inizio del conflitto e ha minacciato di ucciderne uno per ogni edificio distrutto a Gaza. Le vittime di nazionalità statunitense finora confermate sono 11.

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