By Gaetano Daniele
Preciso che sono vacvinato e ho richiesto il Green Pass. Credo nella scienza nonostante i mille dubbi su questo vaccino. Ma se si è a favore della scienza inutile poi porsi mille domande. Ho sempre sostenuto che la cosa principale era consentire la ripresa delle attività economiche e che non mi sarei formalizzato, ma se il Green pass diventa uno strumento che discrimina allora non va bene. Non puoi andare al ristorante ma in bus e in metropolitana sì. Ha senso?
So per conoscenze dirette che anche chi è vaccinato continua a prendere e trasmettere il Covid, quindi l’unica garanzia d’essere Covid free è il tampone. Essendo una persona razionale e senza posizioni pregiudiziali, vedo una macchina infernale che si è messa in moto e nel farlo priva la piena libertà ad alcuni cittadini. Se uno non vuole vaccinarsi come faccio a obbligarlo?.
Chi si sottopone al vaccino, come ho fatto io, firma un foglio in cui si assume ogni rischio e che ci sono 2,5 milioni over 60 non vaccinati, la categoria più colpita dalla malattia e più a rischio. Vacciniamo prima chi può farlo avendo in mente però che mancano all’appello 40 milioni di dosi.
Penso che tutti abbiano dei dubbi sulla velocità di approvazione del vaccino. Si è fatta di necessità virtù, comprensibile, ma i tempi dei test sono stati troppo rapidi rispetto a quelli standard. Non sopporto chi pensa che dietro al vaccino ci sia un complotto ma neanche chi considera Big Pharma un ente benefico. Poche parole a buon intenditore. ..