Gaetano Daniele a valanga contro questa accozzaglia di governo: “Meniano di brutto, questi vogliono privarci della libertà di movimento e della nostra vita”

By Gaetano Daniele

Stiamo iniziando a maturare l’idea di menare di brutto perché questi ci vogliono privare della nostra libertà e della nostra vita.

Ci avete rotto i coglioni con queste restrizioni e con queste regole anti-Covid che limitano spostamenti, incontri e attimi di normalità. A partire dal coprifuoco alle 22, che Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni chiedono da tempo di abolire. Che cazzo di senso ha se durante l’arco della giornata le strade sono affollate, i supermercati sono stracolmi e le scuole ormai a pieno regime? In percentuale, potremo mai riaffollare le strade, i supermercati e i ristoranti con la stessa intensità del giorno?

Il coprifuoco fino a tutto luglio alle 22 è obiettivamente un sequestro di persona di un popolo e di una nazione. Per non parlare delle conseguenze sul turismo. I virologi, in continua contrapposizione tra loro, sono i nuovi dittatori, nessun ristoro potrà più compensare ciò che non è stato dato quest’anno. Abbiamo la dittatura sanitaria e la dittatura del coprifuoco. La Costituzione l’abbiamo buttata nel cesso e abbiamo tirato lo sciacquone.

Purtroppo, come più volte detto, non c’è speranza finché c’è un ministro della Salute di nome Speranza.

Dalle mie zone si dice che chi non lavora non mangia. E ormai i piatti dei ristoranti sono pieni d’acqua accumulata durante l’inverno. Il coprifuoco andava bene all’inizio ma ora, con l’arrivo dell’estate, devono poter lavorare anche di notte, soprattutto i Pub. Questa accozzaglia di governo deve dare delle risposte sensate, il coprifuoco non va più bene, non ha senso.

Sì punti a raggiungere i 650mila vaccini al giorno e riapriramo tutto senza limiti di orario mantenendo distanziamento e almeno un servizio all’aperto favorendo il turismo nazionale. Vengano imposte regole e sarà nostra premura rispettarle.