Fedez da di matto: “Carabinieri infami”. E colleziona un’altra denuncia per gli insulti all’Arma dei Carabinieri

Fedez canta, anzi, insulta. “Io li chiamo infami, tutti quei figli di cani, tu come li chiami, Carabinieri e militari”. Parole che non sono piaciute all’Associazione pro territorio e cittadini onlusm che ha presentato nella giornata di ieri alla Procura di Milano una denuncia contro Fedez.

La ragione, si legge nell’atto, firmato per conto dell’Associazione da Roberto Colasanti, colonnello dei Carabinieri in congedo, è “vilipendio delle forze armate dello stato in violazione dell’art.290 c.p. per aver realizzato e diffuso tramite la rete internet il testo della canzone ‘Tu come li chiami’ contenente ripetute frasi offensive dei carabinieri e dei militari quali appartenenti alle forze armate della Repubblica italiana”. Nonché, si legge ancora “istigazione a delinquere per aver realizzato e diffuso in tempi diversi sulla rete internet” il testo della stessa canzone “che invita pubblicamente i suoi ascoltatori a vilipendere le forze armate della repubblica italiana (carabinieri e militari) chiamandoli infami e definendoli figli di cani”.

Il testo di “Tu come li chiami”  era stato scritto nel 2010, quindi 11 anni fa, quando Fedez era poco più che ventenne.  La denuncia, si spiega, “prende le mosse dalle numerose segnalazioni di Carabinieri in congedo pervenute nei giorni scorsi all’Associazione, che dal 2008 e’ impegnata in battaglie in difesa della legalità, sulla presenza in rete del testo della canzone contenente frasi offensive delle forze armate con particolare riguardo dei carabinieri”. La denuncia è supportata dalla relazione tecnica della ‘Legal technology solutions srl’ che su incarico dell’Associazione “ha proceduto all’acquisizione con metodologia forense delle pagine web di cui viene chiesto l’oscuramento, in cui è presente il testo della canzone”.

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