In una gara resa più complicata dalla pioggia, ad uscirne meglio di tutti, come al solito, è Max Verstappen. Dopo una bagarre al primo giro e qualche polemica di troppo con il compagno di squadra Perez, il campione del mondo se ne va e chiude con ben 21 secondi di vantaggio. Sainz fatica un po’ a liberarsi di Hulkenberg e chiude con un buon terzo posto, non troppo lontano dal messicano. Alle spalle, invece, male Leclerc: dopo la penalizzazione di tre posizioni parte dal nono posto, sbaglia un po’ troppo e ritarda a cambiare le slick, perdendo terreno.
A complicare la sprint race in quel di Zeltweg, come previsto, il meteo, con la pioggia che batte il circuito dello Spielberg fino a 20 minuti dalla partenza. Quasi tutti si presentano sulla griglia con le intermedie, tranne Valtteri Bottas, che rischia con le slick. Quando la pioggia continua più del previsto, il pilota finlandese è costretto a rientrare ai box ancora prima della partenza, un autogol del tutto evitabile. Charles Leclerc parte dal nono posto dopo la penalizzazione inflitta dalla direzione di gara e dovrà fare l’impossibile per recuperare. La partenza è esplosiva nonostante la pista bagnata: gran scatto di Perez, che vuol farsi perdonare il pasticcio in qualifica. Il messicano riesce a mettere le ruote davanti al compagno di squadra, che gli rende il favore alla curva 3.
Gran battaglia tra il duo della Red Bull; ad approfittarne nella curva successiva Hulkenberg, che si conferma specialista del bagnato. Lando Norris, invece, ha avuto una partenza disastrosa, scivolando fino al decimo posto. Partenza niente male per Alonso, risalito al sesto posto, proprio davanti ad Albon; decisamente peggio le Mercedes, con Russell e Hamilton che si devono accontentare della 12a e 13a posizione. Leclerc non sembra particolarmente in palla e fatica a tener dietro l’arrembante Norris, rimasto bloccato dalla bagarre alla prima curva. Scintille via radio tra Perez e Verstappen, con il messicano che accusa il campione del mondo di averlo praticamente buttato fuori pista.
Il monegasco ci mette qualche giro ad adeguare il passo e punta decisamente a scavalcare Ocon e risalire in classifica. Il pilota dell’Alpine, però, è un osso duro e resiste curva dopo curva. Mentre Verstappen saluta la compagnia, Perez non riesce a scavalcare un ottimo Hulkenberg. Più dietro, invece, continua la lotta a tre tra Ocon, Leclerc e Norris, la cui McLaren sembra decisamente competitiva. Bloccato dal tedesco, il messicano deve guardarsi le spalle, visto che Sainz sembra in grado di rifarsi sotto. Con Verstappen ormai avanti di sette secondi, Hulkenberg fa l’impossibile per tenersi dietro i due rivali, decisamente più performanti per gran parte del tracciato austriaco.
Le gomme del tedesco sembrano deteriorarsi e Hulkenberg è costretto a lasciar passare prima Perez, poi Carlos Sainz, che si prende il terzo posto alla curva 4. Più dietro, Ocon riesce a resistere all’assalto di Leclerc che paga le conseguenze poco dopo: va largo alla curva 10, consentendo a Lando Norris di prendersi la nona posizione. Mossa interessante di Russell, che va ai box per mettere le slick: vedremo se questo azzardo pagherà o meno, visto che la pista si sta asciugando. Hulkenberg viene anche superato da Stroll e, prima di finire nel mirino di Alonso, va ai box, seguito poco dopo da Hamilton.
Leclerc è il prossimo a provare le slick ma rientra in pista proprio davanti ad Hamilton, che cerca di sorpassarlo subito. A quattro giri dalla fine, l’ex campione del mondo riesce a scavalcare il ferrarista; più avanti Russell mette giri veloci su giri veloci ma il tempo per recuperare è davvero poco. L’inglese riesce a mettersi dietro anche Albon, uno degli ultimi a rientrare per mettere le gomme da asciutto, un azzardo che nel caso della Williams decisamente non ha pagato. Con le prime tre posizioni ormai consolidate, Fernando Alonso mette pressione a Stroll per prendersi almeno la quarta posizione
Ultimi giri con le vetture con le slick decisamente più veloci: Hulkenberg supera di slancio Norris, insidiando la sesta posizione di Ocon. Russell si porta in ottava posizione ma, ormai, è troppo tardi. Vince di slancio Max Verstappen, portandosi a casa gli ennesimi otto punti, precedendo il compagno di squadra Perez e il ferrarista Sainz. Impressionante il distacco dell’olandese, ben 21 secondi nei confronti del messicano. Deludente, invece, la prestazione di Leclerc, che chiude fuori dalla zona punti.