“Alcune persone sognano il successo, mentre altre si alzano ogni mattina e lo fanno accadere”.
Con questo messaggio Carlo Calcagni ha aperto il suo intervento, in occasione dell’evento “Avere cura”, organizzato dalla società di intelligenza artificiale Ammagamma, il 12 gennaio a Castellarano (RE).
L’evento, che ha coinvolto i dipendenti dell’azienda, è stato un’occasione per riflettere sul futuro dell’intelligenza artificiale in Italia, ma anche sui valori, sull’approccio, sulle risorse che possono essere impiegate per rispondere in maniera efficace a situazioni di complessità estrema.
“È stato un privilegio avere Carlo Calcagni con noi” – ha affermato David Bevilacqua, ceo di Ammagamma – “Il suo vissuto la sua esperienza e la sua storia di servizio al Paese, dimostrano come sia possibile raggiungere l’eccellenza e ottenere risultati fuori dall’ordinario anche nelle condizioni più avverse. Un insegnamento che, certamente, facciamo nostro, nel nostro lavoro quotidiano”.
Ammagamma è una società di data science composta da una comunità di oltre 80 professionisti, ha una sede in Italia, a Modena, e una in Israele, ad Haifa. Lo scopo dell’azienda è di contribuire allo sviluppo di una società consapevole delle potenzialità, delle implicazioni e degli impatti della tecnologia, offrendo i migliori strumenti di scelta attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative di intelligenza artificiale. Ammagamma è partner ufficiale della Stanford University e membro del Focus Group on AI della European Digital SME Alliance. Nel 2019 l’azienda ha dato vita al Manifesto della Razionalità Sensibile, per una concezione umanistica dell’IA, e nel 2022 ha pubblicato il “Bestiario di intelligenza artificiale”, progetto editoriale che rende accessibile il mondo della tecnologia attraverso le storie di otto creature di IA.