Ecco chi c’è tra gli ostaggi a Gaza”, la denuncia della Casa Bianca

Distanza ancora incolmabile tra Israele e Hamas nella trattativa sul rilascio degli ostaggi detenuti dai jihadisti palestinesi nei tunnel sotto Gaza. Gli Stati Uniti sono al lavoro per trovare un accordo ed evitare che il conflitto si allarghi. I miliziani islamici accusano Tel Aviv di aver attaccato l’ospedale Al Shifa, considerato dall’intelligence israeliana il centro nevralgico dei terroristi. Di seguito tutti gli aggiornamenti in diretta.

Ore 6.50 – “Tra gli ostaggi bimbo americano di 3 anni” 
Tra gli ostaggi di Hamas c’è anche un bimbo americano di tre anni, i cui genitori sono stati uccisi durante gli attacchi del 7 ottobre in Israele. Lo comunica in una nota la Casa Bianca. In queste ore il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha discusso con l’emiro del Qatar della guerra a Gazza, in un vertice in cui “i due leader hanno convenuto che tutti gli ostaggi devono essere rilasciati senza ulteriori ritardi”, fanno sapere dalla Casa Bianca.

Ore 6.06 – Biden all’emiro del Qatar: “Rilasciare gli ostaggi senza ritardi” 
Il presidente USA Joe Biden ha discusso con l’emiro del Qatar Tamim Bin Hamad Al-Thani della guerra a Gaza e degli sforzi compiuti dal Qatar per liberare gli ostaggi. In un resoconto della telefonata, la Casa Bianca ha rivelato che uno degli ostaggi detenuti è un bambino americano di 3 anni i cui genitori sono stati uccisi da Hamas durante gli attacchi del 7 ottobre in Israele. “I due leader hanno convenuto che tutti gli ostaggi devono essere rilasciati senza ulteriori ritardi”, ha dichiarato la Casa Bianca. Nella telefonata di domenica, Biden ha “affermato la sua visione di un futuro Stato palestinese in cui israeliani e palestinesi possano vivere fianco a fianco con uguale stabilità e dignità. Ha osservato che Hamas è stato a lungo un ostacolo a questo risultato”, si legge ancora nella dichiarazione della Casa Bianca.

Ore 6.02 – Israele, “raid più profondi nella città di Gaza” 
L’operazione di terra israeliana si è estesa in profondità all’interno della città di Gaza. Lo ha dichiarato il portavoce dell’esercito, il contrammiraglio Daniel Hagari, in un briefing. Le forze di fanteria e di ingegneria da combattimento hanno raggiunto la periferia del campo profughi di Al-Shati a Gaza, ha detto Hagari. Nel frattempo, le forze dell’esercito si sono coordinate con la Marina israeliana per fare irruzione nell’area del porto turistico di Gaza. “Stanno circondando completamente l’area”, ha detto Hagari, per il quale l’esercito israeliano sta “localizzando i lanciatori di razzi a lungo raggio puntati su Israele”. Mentre distruggevano piattaforme di lancio anticarro, tunnel e infrastrutture del terrore, Hagari ha detto che le forze israeliane hanno arrestato presunti membri di Hamas, che sono stati riportati in Israele per le indagini. 

Ore 4.58 – Il consigliere di Biden parte per la regione 
Il principale consigliere per il Medio Oriente del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Brett McGurk, è in partenza per Israele, il Qatar e diversi altri Paesi della regione, che visiterà questa settimana nel tentativo di agevolare i negoziati sulla liberazione degli ostaggi detenuti dall’organizzazione islamista palestinese Hamas e di scongiurare un allargamento regionale del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Lo hanno anticipato fonti del sito d’informazione “Axios”, secondo cui il funzionario incontrerà tra gli altri il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e altri alti funzionari della sicurezza israeliana. Secondo le anticipazioni, i negoziati relativi agli ostaggi nelle mani di Hamas potrebbero contemplare il rilascio in cambio della scarcerazione di donne e minori palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. L’accordo proposto potrebbe anche includere l’ingresso di carburante nella Striscia di Gaza. Secondo le fonti, McGurk potrebbe visitare anche Arabia Saudita e Giordania. 

Pubblicato da edizioni24

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