By Gaetano Daniele
Quanto accaduto a Vogjera è un fatto gravissimo. Perché quando ci si lascia le penne, dispiace sempre. Ma bisogna porsi anche alcune domande: perché l’assessore Adriatici ha premuto, o forse accidentalmente, il grilletto? Chi era il marocchino ucciso, e cosa ha fatto da permettere al noto professionista di difendersi?
Adriatici è infatti accusato di aver sparato e ucciso in piazza a Voghera Youns Boussetaoui, di 39 anni. Ma prima di condannare mediaticamente una persona onesta che si è vista aggredita e avrebbe reagito, aspettiamo le ricostruzioni dei fatti.
Io sono abituato a scrivere e a parlare di fatti oggettivi. Non amo strumentalizzare episodi drammatici come questi. Anche se per me è stata legittima difesa. È partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino straniero che, secondo quanto trapela, è già noto in città e alle forze dell’ordine per violenze, aggressioni, addirittura atti osceni in luogo pubblico, con due espulsioni sulle spalle. Ciò non significa che andava freddato in pubblica piazza, ma se aggredisce un passante in maniera violenta, può capitare che accidentalmente ci svappa un colpo. Soprattutto se il professionista ha un regolare porto d’armi, per difendersi anche da clandestini irregolari che si aggirano troppo spesso per le nostre città, a fare danni.
Pertanto Adriatici che conosciamo attraverso un post a “Il Notiziario”, ritenuta persona per bene, onesta e seria, merita la nostra solidarietà, come la vicinanza alla famiglia del deceduto.