Coronavirus, per gli italiani è tutto finito: code e assembramenti ovunque. E i controlli scarseggiano

Per gli italiani è tutto finito. Tutti al mare alla faccia del coronavirus. Da Ostia alla Costiera Amalfitana, tutto pieno. Addirittura il Sindaco di Vietri sul Mare dopo aver spalancato le porte a tutti, poi corre ai ripari. Come? Invece di avviare misure e controlli sulle spiagge libere, le chiude. A Vietri se vuoi farti un bagno, devi pagare 25 euro. Altrimenti il bagno sarà di sudore. Roba da pazzi. Forse il sindaco avrà voluto favorire il lido adiacente la spiaggia libera?

Per non parlare idegli mbarchi caotici al porto di Napoli. Insomma, da un lato gli italiani sono tornati alla vita di prima fregandosene del virus e dei rischi. E dall’altro lato l’incapacità da parte di qualche primo cittadino di affrontare il problema.

Di certo, gli assembramenti agli imbarchi per le isole del golfo di Napoli rendono plasticamente l’idea di una smemoratezza repentina degli italiani. L’incubo coronavirus pare già dimenticato.

Speriamo solo che i sacrifici degli italiani responsabili non vengano buttati al vento per un bagno al mare da orate di incoscienti che amano solo lamentarsi nel momento del bisogno.

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