By Lucia Gallo (per ith24)
L’appello arriva dalla microbiologa dell’ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo, che, attraverso l’AdnKronos, motiva un dato importante: “Non bisogna più comunicare il numero delle persone positive al nuovo coronavirus. Scientificamente è un dato “sporco”, che come tale rischia di “falsare” non solo i calcoli sulla dimensione e la letalità della pandemia di Covid-19, ma anche di dare ai cittadini un’impressione sbagliata. Condizionandone la psiche e il comportamento”. Il messaggio va alle autorità deputate a comunicare giornalmente i numeri del contagio.
E aggiunge: “lancio un appello a non comunicare più il numero dei positivi al Sars-CoV-2. È un dato da un punto di vista scientifico “sporco”. Innanzitutto perché ogni giorno varia il numero di persone che vengono sottoposte a tampone.Succede così che i dati sui positivi si riferiscono a una campionatura molto poco omogenea. Un insieme che ormai comprende l’esito di tamponi fatti a sintomatici, asintomatici, personale sanitario. E a volte anche i tamponi rifatti per la seconda o la terza volta allo stesso soggetto”.
Insomma, dati falsati che creano solo allarmismo e preoccupazione.