Choc – Violentata da un ragazzo che aveva conosciuto sui social: tredicenne muore dopo tre settimane di agonia

By Giovanni Fiorentino

Lo scorso 6 marzo era stata vittima di uno stupro di gruppo. E pochi giorni fa si è spenta in un letto d’ospedale a soli 13 anni, dopo tre settimane di agonia. Protagonista della drammatica vicenda che ha sconvolto la Francia è una studentessa di nome Shanon, aggredita nella cittadina di Rantigny il mese scorso. A violentarla, stando a quel che riporta la stampa francese, sarebbero stati tre ragazzi che la giovanissima aveva conosciuto in precedenza sui social network. Una vera e propria violenza di gruppo, per la quale sono indagati tre giovani di età compresa fra i 17 e i 19 anni. Stando a quanto riportato dal quotidiano Le Parisien, il principale indiziato per lo stupro sarebbe un ragazzo di 19 anni arrestato nelle scorse ore, che avrebbe agito con la complicità di un amico di 18 anni e di un minorenne (con questi ultimi che risultano al momento indagati a piede libero).

Il fatto che Shanon sia morta a circa venti giorni dai fatti dà una nuova svolta alle accuse contro i tre incriminati, in particolare per il presunto aggressore. La procura di Senlis ha infatti esteso l’ipotesi di reato a “stupro che ha portato alla morte della vittima”, che secondo l’ordinamento francese è a quanto pare punibile con 30 anni di reclusione. “Ferita in seguito a questo attacco, la vittima è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni, in pericolo di vita. Ed è morta il 27 marzo 2024 in ospedale. Un’autopsia medico-legale determinerà con precisione le cause del decesso – ha confermato a tal proposito il pubblico ministero di Senlis, Loïc Abrial – il presunto stupratore è detenuto in custodia cautelare. I due co-incriminati, sospettati di astensione volontaria per impedire un reato, sono stati lasciati in libertà, con un adulto posto sotto controllo giudiziario e un minore posto sotto misura educativa giudiziaria provvisoria. Nessuno ha precedenti penali”.

Un amico della famiglia della defunta ha poi lanciato una raccolta fondi online, per sostenere i familiari che versano a quanto pare in condizioni economiche precarie. “Non sono abituato a chiedere aiuti o soldi, ma i genitori della bambina sono indigenti e vorrei fare appello alla vostra generosità per aiutarli a seppellire con dignità la loro figlia – ha scritto, invitando gli utenti a contribuire – Shanon è partita per unirsi agli angeli mercoledì scorso, non dimenticheremo mai la nostra piccola principessa con il suo bellissimo sorriso e le sue risate”.

Le indagini da parte delle forze dell’ordine stanno ad ogni modo proseguendo e nelle prossime ore potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

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