Caserta, marocchina vagava per strada con un feto nel sacchetto: arrestata e accusata di infanticidio

Una scena horror, straziante: una donna è stata vista camminare in strada sotto choc mentre trasportava un feto di circa 4 mesi avvolto nella placenta, in un sacchetto di plastica, a Casal di Principe, in provincia di Caserta. La donna, che aveva perso molto sangue, è stata portata all’ospedale di Aversa dove si trova ricoverata.

I carabinieri di Caserta che indagano sul caso hanno eseguito un sopralluogo in casa della donna straniera e hanno trovato materiali atti all’aborto. La donna, di origine marocchina, è stata così sottoposta a fermo del pm per infanticidio: attualmente è ancora ricoverata in prognosi riservata. Al momento non è chiaro se possa essersi trattato di un aborto spontaneo o indotto. La 41enne, di origine marocchina e con i documenti non in regola, dovrà chiarire quanto accaduto sia al personale medico che ai militari, ma per il momento non è in grado di parlare ed è sotto osservazione. Intanto la Procura di Napoli nord ha disposto l’autopsia sul feto di pochi mesi.

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