Casaleggio junior apre la guerra interna al M5S con il “Sum” in ricordo del padre. Di Battista si schiera a favore

“Sono 5 anni che non ci sei, ma vedessi quello che sta succedendo!”, dice Beppe Grillo nel video di presentazione di Sum#05, l’evento digitale dedicato alla memoria di Gianroberto Casaleggio. Un messaggio neutro, che non entra nel merito dello scontro in atto rara la Casaleggio Associati e il M4s divisi dai soldi, dalle idee e dalla correnti interne.

Ha preso dunque il via questa mattina Sum#05, evento promosso dall’Associazione Gianroberto Casaleggio. A cinque anni dalla morte del co-fondatore del Movimento 5 Stelle l’Associazione ha voluto celebrare la sua figura con la realizzazione di una serie di interviste ad amici e persone che sono state influenzate dal suo pensiero e dalla sua visione. Ogni giorno, per 5 giorni a partire da oggi alle ore 11 i canali dell’Associazione trasmetteranno un video su cinque temi che descriverà le idee di Gianroberto raccogliendo testimonianze, ricordi e aneddoti di chi ha trovato ispirazione in lui.

Sum è stato aperto da un confronto online tra Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista guidati da Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, e affiancati da Giorgio Barbero e Roberto Giacomelli, esponenti dell’Associazione Gianroberto Casaleggio e amici di Gianroberto. Durante l’evento l’Associazione Gianroberto Casaleggio ha annunciato che chiederà al Comune di Milano di conferire la Civica Benemerenza alla Memoria a Gianroberto Casaleggio.

Cinque i temi trattati durante le interviste: il pensiero di Gianroberto e la sua idea di ambiente; il manager in anticipo sui tempi; pensare digitale; dalla Storia dell’uomo alla Singularity; una nuova idea di politica. Più di 30 gli intervista tra i quali: Beppe Grillo, Antonio Di Pietro, Alessandro Di Battista, Rocco Casalino, Virginia Raggi, Enrica Sabatini, Roberto Giacomelli, Massimo Fini, Luca Eleuteri, Pietro Dettori, Max Bugani, Gianluigi Nuzzi, Maurizio Benzi, Giorgio Barbero, Aldo Giannuli, Letizia Olivari.

“Mio padre pensava che l’innovazione dovesse essere ritagliata attorno all’uomo. Questo Sum è dedicato a descrivere il suo pensiero grazie alle voci delle persone che lo hanno conosciuto. Al centro del suo progetto c’era l’uomo, un nuovo umanesimo, un francescanesimo dei tempi moderni. La tecnologia non deve sostituire l’uomo ma aiutarlo, creare nuovi spazi di comunicazione e partecipazione”, ha detto Davide Casaleggio. “La democrazia partecipata deve affiancare tutti gli strumenti di democrazia che abbiamo già in piedi. Chi oggi detiene un potere preferisce arginare eventuali nuovi strumenti di partecipazione democratica”. Lo dice Davide Casaleggio, intervenendo durante l’evento digitale Sum#05.

Con Casaleggio, c’è anche il grillino dissidente Alessandro Di Battista. “Gianroberto Casaleggio è stato uno degli uomini che io abbia più stimato nella mia vita, l’invito di Davide mi ripaga anche di alcune delusioni”, ha detto l’ex deputato M5S. “Mi sono opposto e continuerò a oppormi al governo Draghi. Oggi il punto principale di ogni forza politica deve essere la redistribuzione della ricchezza”, ha proseguito l’ex esponente M5S, secondo il quale “serve una legge sul conflitto di interessi”. E sull’uscita dal M5S, ha aggiunto: “Non condividevo più diverse scelte del M5S e senza sbattere la porta mi son fatto da parte, le idee contano più della possibilità di fare carriera politica”.

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