Caivano, il Premier Meloni mantiene la promessa: blitz con 400 agenti nel Parco Verde degli orrori

Lo aveva detto: “bonificheremo la zona“. Promessa mantenuta, quella di Giorgia Meloni, che qualche giorno fa si era recata personalmente nel parco degli orrori di Caivano, dove negli anni scorsi si sono consumate vicende di omicidi e stupri, dove solo un mese fa si è consumata una violenza di gruppo su bambine, dove da anni lo Stato si era arreso lasciando spazio a ogni forma di criminalità. All’alba una vasta operazione della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza è scattata nel quartiere “Parco Verde” di Caivano e nelle località limitrofe. Si tratta di un controllo straordinario ad “Alto Impatto” che, per la prima volta, si svolge su più giorni in contemporanea da oltre 400 operatori delle diverse forze dell’ordine coordinate. Tra il materiale sequestrato, anche un ordigno esplosivo improvvisato (Ied), 150 proiettili, fra cui anche da guerra e per i fucili mitragliatori Ak47. Sequestrati anche 44mila euro in contanti e un appartamento adibito a piazza di spaccio con all’interno materiale per il confezionamento della droga.

Decine le denunce e i sequestri di materiale illecito ma più in generale, sul fronte della sicurezza nelle città, sono in arrivo misure forti anche sul fronte normativo: nei prossimi giorni in Cdm arriverà un decreto legge o un disegno di legge con la possibilità di disporre l’allontanamento da determinate aree urbane (tipo Daspo) ai minori tra 14 e 18 anni all’avviso orale del questore per la stessa fascia d’età, al contrasto della diffusione delle armi da fuoco. Ci sarà  l’arresto in flagranza per reati legati al mancato porto d’armi o il possesso di armi atte a offendere. Dovrebbero poi essere introdotte pene più severe per chi aggredisce le forze dell’ordine e la facilitazione dell’espulsione per i migranti irregolari che hanno commesso determinati crimini.

Si comincia, intanto, dalle zone franche della criminalità, come Caivano, con un blitz finalizzato all’esecuzione di numerose perquisizioni e all’identificazione di persone e veicoli sospetti, con l’ausilio di reparti specializzati delle forze di polizia e, tra questi, la Polizia Scientifica, i cinofili antidroga e con il controllo dall’alto di un elicottero del Reparto Volo. Previsti anche nei prossimi giorni controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili anche con ausilio della polizia metropolitana. In un appartamento ora vuoto ma adibito a piazza di spaccio sono stati rinvenuti circa 30 mila euro in contanti, banconote sciolte o in mazzette legate e protette da involucri di cellophane.

I carabinieri della Compagnia di Caivano, Napoli, hanno come sempre setacciato le piazze di spaccio del Parco Verde e del rione Iacp noto come “bronx”. L’abitazione monitorata, questa volta, è abitata da una donna, si tratta di una 28enne del posto, e il via vai di persone ha insospettito i militari, che supportati dai militari del reggimento Campania pronti ad abbattere ostacoli fissi come recinzioni e porte blindate, hanno predisposto in pochi minuti un servizio ad hoc nascondendosi nei pressi di quell’appartamento di via Atellana.

Fermati e perquisiti alcuni clienti sorpresi uscire dall’abitazione adibita a piazza di spaccio, i carabinieri hanno sequestrato le dosi appena acquistate e, provata l’attività illecita, hanno fatto irruzione. Nell’appartamento i militari hanno trovato la donna e la somma contante di 10.620 euro ritenuta provento del reato di spaccio ma non hanno trovato la droga. La 28enne, trasferita in caserma, viene perquisita e vengono ritrovate sulla sua persona alcune dosi di crack: erano state nascoste nelle parti intime della pusher. La donna viene arrestata per detenzione di droga a fini di spaccio e ora si trova nel carcere di Pozzuoli a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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