Gallipoli, al Teatro “Tito Schipa” è stato un successo, Calcagni: “Donare sempre, senza nulla chiedere” (Video)

“Donate ben poco quando date ciò che possedete. È quando donate voi stessi, che date veramente. Ci sono quelli che danno poco del molto che hanno e lo danno per averne riconoscenza,e questo desiderio nascosto rende corrotto il loro dono.

E ci sono quelli che possiedono poco e lo donano tutto.Sono coloro che hanno fede nella vita e nella sua generosità, e il loro forziere non è mai vuoto.

Ci sono quelli che danno con gioia, e la gioia è la loro ricompensa”.il l donare: quante volte ci siamo chiesti quale sia il vero significato del dono e del donarsi! Le parole di Kahlil Gibran, tratte dal suo capolavoro Il Profeta provano forse a dare una risposta a questo interrogativo. Ma, soprattutto, trovano rispondenza in gesti concreti di persone che “hanno fede nella vita e nella sua generosità” e si incarnano nelle testimonianze autentiche di quei tanti uomini e donne, il cui forziere non è mai vuoto, che hanno fatto del dono una filosofia di vita.

Proprio delle vere e proprie lezioni di Vita sono state organizzate nelle giornate del 3 e 4 giugno dalla sezione Comunale AIDO di Gallipoli “F. Caiffa”, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni dalla fondazione di AIDO Nazionale.

Il 3 giugno, presso il Teatro “Tito Schipa”, si è svolto il convegno “Dal buio alla luce. Il tunnel del paziente trapiantato”, che già nel titolo risuona come un manifesto programmatico. Relatori provenienti da tutta Italia hanno evidenziato le difficoltà nella ricerca dell’organo (Vito Scarola di AIDO), sottolineando le problematiche del trapianto dal punto di vista medico (dottoressa M.C. Carbonara) e focalizzando l’attenzione sul benessere fisico e lo stile di vita (dottor Andrea Vecchi), senza tralasciare l’importanza dell’inserimento nel mondo del lavoro del paziente trapiantato (dottoressa M.R. Marchetti).

La professionalità e la competenza dei relatori, con la precisazione delle informazioni tecnico-scientifiche fornite, si sono rivelate preziosi elementi per un’informazione corretta e una conoscenza adeguata per poter operare una scelta consapevole ed esprimere così il consenso alla donazione. La professionalità si è sposata, tuttavia, con una grande umanità e sensibilità, trapelata dai loro racconti: una parola accorata quella con cui hanno ripercorso esperienze vissute, volti, persone, storie, rendendo l’uditorio quasi realisticamente partecipe degli eventi narrati. Una parola viva, che evidenziava emozione, compartecipazione, “compassione” nel senso etimologico del termine del “cum patior”, il “soffrire con”, “soffrire insieme” con i familiari, i parenti più prossimi del donatore in un momento così particolare e delicato. Il tema della donazione è stato affrontato, infatti, nelle sue diverse sfaccettature, anche nelle implicazioni emotive e nei risvolti psicologici.

Il convegno ha veicolato profondi messaggi, colti a pieno dai partecipanti, che hanno seguito con coinvolgimento, attenzione, curiosità, desiderio di sapere.

Un corollario molto importante è stato rappresentato dalle toccanti testimonianze di due atleti della “Nazionale italiana trapiantati e dializzati”, nelle discipline sportive della pallavolo (Vittorio Wirz) e della marcia (Angelo Panio), entrambi vincitori della medaglia d’oro ai Mondiali di Perth in Australia del mese scorso, oltre all’emozionante testimonianza del Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano, dottor Carlo Calcagni, che, in attesa di trapianto allogenico di midollo, nonostante le mille difficoltà e problematiche che quotidianamente deve affrontare a causa della grave malattia cronica, degenerativa ed irreversibile contratta in servizio e per servizio durante la missione internazionale di pace nei Balcani, è sempre pronto a donarsi agli altri senza nulla chiedere ed a vivere a pieno le sue giornate per far capire, attraverso l’esempio, il vero senso della vita con il suo motto “MAI ARRENDERSI”, diventato stile di vita.

Come prosecuzione ideale dello spirito del convegno, il 4 giugno è stato organizzato l’evento “CamminAIDO”, una passeggiata di 4 e 7 Km, che ha visto la partecipazione di 150 atleti e semplici simpatizzanti di tutte le età, per mandare a tutta la comunità civile un messaggio significativo: lo sport unisce e il trapianto è vita.

La CamminAIDO è stata vinta da tutti, perché “insieme a noi” hanno vinto anche tutti coloro che aspettano di ritornare a vivere.

Allora, diciamo il nostro SÌ allo donazione: non esiste atto di generosità più grande!

La vita è il più grande dei doni e va vissuta con consapevolezza e amore. Amore per se stessi e amore per gli altri, e così forte da rendere questo dono trasmissibile attraverso la donazione di organi. Solo prendendo coscienza di questa capacità di donare vita potremo vivere la nostra con l’intensità che essa merita. È per questa ragione che la donazione di organi è un gesto di civiltà e attestazione di umana solidarietà.

Un’immagine-chiave può condensare quanto vissuto in queste due giornate dense e intense: il bellissimo affresco di Simone Martini intitolato “La divisione del mantello”, appartenente alla serie “Le storie di San Martino”, emblematico per comprendere il concetto di “donazione”. Donare non vuol dire privarsi, bensì dividere, condividere, in un’armonica dialettica di dare e ricevere.

La spada con cui San Martino taglia a metà il mantello per donarlo al povero assurge a simbolo di condivisione: dare all’altro per ricevere a nostra volta dall’altro, privarsi di qualcosa per arricchirsi di qualcos’altro.

Donare gli organi non priva l’uomo di qualcosa, ma riapre le porte della vita a quelle di una rinnovata speranza. Facciamo, dunque, tesoro dell’invito che ci rivolge ancora una volta Kahlil Gibran: “Tutto ciò che avete un giorno sarà ceduto; perciò date adesso, affinché la stagione del donare possa essere vostra e non dei vostri eredi”.

Pubblicato da edizioni24

Pubblicato da ith24.it - Per Info e segnalazioni: [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.