Daniele: Fase 2? Sarà una Bolgia, Conte non sa nemmeno cosa dice Ci conviene scappare sui barconi in Libia

By Gaetano Daniele

Prepariamoci al peggio, e usiamo il nostro intuito e la nostra intelligenza per sfuggire al virus, perché con questo governo e con Conte e Casalino, il 4 maggio sarà una bolgia.

Non esiste una vera e propria Fase 2, quella della ripresa è un tampone per le aziende che erano sul punto di scoppiare. Anzi. Siamo ancora nella Fase 1. Il motivo è che il governo non ha imparato dai propri errori e ha perso tempo cercando di imporre le regole della Germania e dell’Europa ad un Italia ormai scoglionata dalle solite chiacchiere, senza prepararsi all’impatto. In questi giorni abbiamo saputo che l’esecutivo era a conoscenza già dai primi di gennaio che la pandemia sarebbe arrivata, ma l’ha nascosta per non gettare la popolazione nel panico, invece di allertarla e metterla in condizioni di salvarsi. Poi ci illude con misure drastiche che non valgono per i partigiani comunisti. Nel mese e mezzo dall’allarme alla diffusione del contagio, il premier non ha comprato mascherine né respiratori, se non per se stesso e i suo collaboratori, per i quali ha speso decine di migliaia di euro pubblici alla faccia delle tenebre.

Ha pensato a salvare prima il suo culo e il suo portafogli che, senza inserire nessun Pin, e senza mettersi il dito in fronte, arriva puntiale. Si è assicurato pure delle bombole d’ossigeno. Tutto l’occorrente.

È con la merda fino al collo e canta pure. Difatti dal canto suo, il ministro della Salute Speranza non ha preparato gli ospedali, fatto corsi per i medici, scritto un prontuario chiaro e sensato. Nulla di tutto questo. Però la colpa per Conte è stata dell’ospedale di Codogno per non aver avvisato in tempo le istituzioni sul primo caso. Roba da pazzi. Tengono la faccia di putt***.

Con la ripartenza il film dell’orrore sarà lo stesso. Un The Same. Infatti, fosse per Conte, resteremo agli arresti domiciliari fino a Pasqua 2022, così non avrà nessun compito è nessuna responsabilità. Almeno ha capito che è meglio non fare nulla. Anche se l’uomo che dovrebbe guidarci, ha trovato una soluzione geniale: chiudiamo i 60enni. Roba da scappare sui barconi in Libia.

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