1 maggio, l’affondo di Gasparri: “Il centrodestra pensa al lavoro mentre la sinistra canta, balla e si diverte”

“Mentre il 1º maggio il governo si riunirà per varare provvedimenti concreti; creare lavoro e dare una prospettiva soprattutto alle nuove generazioni, la sinistra si occuperà di altro. La nuova segretaria del Pd Schlein si intrattiene con consulenti esperti di armocromia. E probabilmente si unirà a Landini utilizzando il ‘putipù’ e qualche tamburello, in occasione dei canti e dei balli del ‘concertone’ del 1º Maggio. Che viene fatto a spese dei cittadini che pagano il canone Rai. C’è chi pensa al lavoro e chi si diverte. C’è chi fa provvedimenti concreti e chi si trastulla tra modiste, sartorie e consulenti estetici”. Il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri attacca duramente il Pd della Schlein. Intervenendo a Teramo per la presentazione della lista di Forza Italia e di Noi Moderati, con il candidato a sindaco della coalizione l’avvocato Carlo Antonetti, “gela” la segretaria dem.

“Forse era meglio la sinistra di Gramsci che questa della Schlein. In ogni caso meglio il centrodestra che con Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, quindi il governo Meloni, pensa all’occupazione degli italiani. Intanto Landini suoni pure con il putipù. Ma paghi lui il conto invece che farlo pagare agli italiani che versano il canone alla Rai”. Una “legnata” alla Schlein più che meritata, visto che la segretaria dem sta parlando di lavoro attaccando il governo a testa bassa, senza una controproposta al decreto che il premier presenterà domenica ai sindacati.  In trasferta in Piemonte a sostegno dei candidati sindaci alle prossime amministrative di maggio, la segretaria straparla: “Siamo estremamente preoccupati dalla provocazione di portare il primo maggio un decreto che porta lavoro nel nome; ma spinge il lavoro precario di cui questo paese non ha più bisogno, anzi”.

Da una Elly Schlein che ha scelto la strada dell’Aventino per ben tre volte nello stesso giorno, non si accettano critiche di metodo e di merito. Lei  “scappando” da Camera e Senato sulle votazioni  sulle magistrature speciali, per protesta contro la presenza di Andrea Delmastro, sceglia la tattica dell’”assenza”; mentre il governo cerca e propone soluzioni.  C’è chi va sull’Aventino e chi cerca di governare responsabilmente e con risultati. Il balzo del Pil,  l’apprezzamento di Confindustria e il clima di fiducia parlano da soli. La Schlein prosegue imperterrita, non curandosi se neanche i suoi la capiscono bene.

“Vengano a chiederlo alle giovani generazioni che ormai hanno paura del futuro – ha osservato -: perché con contratti che durano pochi mesi, senza sapere se saranno rinnovati; e con salari troppo bassi è difficile costruirsi un futuro e una famiglia per chi lo vuole fare. Perché non sa se puoi mantenerla”. “La nostra è una Repubblica fondata sul lavoro e sul lavoro dignitoso, di qualità, quindi basta con il lavoro precario e con il lavoro povero – ha concluso Schlein -:  chiedo al governo intervenire e di cambiare rotta”.

Dopo la strincatura di Gasparri arriva la bocciatura pesante di FdI: “Il segretario del Partito democratico Schlein purtroppo non sa di cosa parla. Il Governo Meloni si sta battendo contro il lavoro povero nell’unico modo possibile; e cioè diminuendo il cuneo fiscale, la pressione fiscale sulle buste paga dei lavoratori. È il primo governo che fa qualcosa per i lavoratori da dieci anni a questa parte; quando la sinistra pur essendo al Governo non ha fatto niente. Non c’è miglior modo di festeggiare il lavoro e i lavoratori che essere attivi il primo maggio e per un Decreto che è il primo passo per ridare una dignità anche economica a chi lavora partendo dai redditi più bassi”. Lo scrive in una nota il segretario di presidenza alla Camera e deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi.

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