“Vada a lavorare”. Schlein contestata da una pensionata a Cagliari

By Marco Leardi

Quando esce dalle stanze del Nazareno e si confronta con il Paese reale, Elly Schlein incappa anche in episodi inaspettati come quello odierno. A Cagliari, dove si trovava per sostenere la candidatura di Alessandra Todde alle elezioni regionali, la segretaria dem è stata contestata da una pensionata che le si è avvicinata tra i banchi di un mercato rionale. Tra strette di mano e sorrisi, la deputata Pd stava sfilando nel settore dell’ortofrutta quando una signora ha interrotto l’apparente idillio pre-elettorale, riportando Elly coi piedi a terra.

Dopo essersi accostata alla Schlein, facendosi spazio tra i giornalisti, la pensionata ha redarguito a tradimento Schlein. “Ma vada a lavorare come ho lavorato io 25 anni in una impresa di pulizia per 500 euro al mese. È una vergogna!“, ha esclamato la donna, agitando le mani per sottolineare quel suo sfogo. Spiazzata la reazione della leader Pd, che ha lì per lì accennato un sorriso tiratissimo mentre si sbucciava un mandarino. “Questa è una vergogna, lei ha proprio ragione“, ha risposto Schlein, annuendo. Intanto, la donna si allontanava non troppo soddisfatta di quell’estemporaneo dialogo. “Ma vada, vada…“, ha borbottato nuovamente la pensionata.

Ripreso da qualche smartphone, lo scambio di battute è subito finito sui social, accompagnato da reazioni e commenti. Nelle scorse ore, appena arrivata a Cagliari, Schlein era stata contestata anche da alcuni attivisti pro-Palestina critici nei confronti delle posizioni del Pd sul Medio Oriente. In quel caso la segretaria dem aveva ignorato le voci dei manifestanti, che sproloquiavano contro Israele. “Le famiglie non riescono più a fare la spesa come prima. Cosa devono fare le persone che hanno redditi bassi, con un’inflazione così alta, col mutuo da pagare, che è aumentato per gli interessi? Il governo di destra ha tolto anche il sostegno agli affitti“, aveva attaccato la leader Pd durante i suoi interventi di propaganda elettorale.

Nelle scorse ore, tuttavia, la candidata giallorossa Alessandra Todde aveva posto un veto alla presenza di Giuseppe Conte ed Elly Schlein al comizio conclusivo della sua campagna elettorale. “Ho preteso che la chiusura della campagna elettorale fosse sarda, perché questa è la battaglia dei sardi“, aveva fatto sapere. Una scelta piuttosto eloquente.

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