La sparatoria e la carneficina: sale a 80 morti e oltre 100 feriti il bilancio dell’attentato al Crocus City Hall, celebre teatro di Mosca che ospitava il concerto dei Picnic con migliaia di spettatori. Tra le vittime le guardie di sicurezza, civili e anche bambini. Il presidente russo Vladimir Putin non ha ancora commentato ufficialmente la vicenda, sui cui ancora c’è il giallo della rivendicazione dell‘Isis che dagli usa hanno considerato “attendibili”. I terroristi, che hanno fatto irruzione armati di kalashnikov, hanno fatto irruzione sparando all’impazzata e poi si sono dati alla fuga. Uno di loro sarebbe stato fermato nella notte. Lo scorso 7 marzo le intelligence americana e inglese avevano avvertito del forte rischio di attentati nella capitale. Nella rivendicazione dell’Isis si fa riferimento a una vendetta contro “i cristiani russi”.
Ore 8.32 – Trovata l’auto della possibile fuga degli attentatori
Un’automobile bianca, marca Renault, di cui da ieri sera circolano fotografie come il possibile veicolo di fuga degli attentori entrati in azione nella sala concerti della regione di Mosca sarebbe stata ritrovaa nella regione di Brinask, scrive il canale Telgram Baza che pubblica un’immagine. L’automobile sarebbe stata trovata nel distretto Surazhki, a pochi chilometri dal confine con la Bielorussia e l’Ucraina. Non vi sono per ora informazioni di eventuali arresti, precisa il canale. Varie fonti russe, non dando per certa la rivendicazione dell’Isis, seminano il dubbio che un eventuale attacco di fondamentalisti islamici contro i “cristiani russi” possa aver coinvolto l’ingelligence ucraina. Kiev ha subito smentito ogni legame con l’attentato.
Ore 8.12 – I terroristi su un’auto con i vetri oscurati
I terroristi che hanno attaccato il teatro Crocus sarebbero fuggiti a bordo di una Renault bianca. La foto è stata pubblicata dall’agenzia Ria Novosti. Si tratta di un vecchio modello ‘Symbol’, di colore bianco e con il lunotto oscurato.
Ore 7.36 – Tre bambini tra le vittime
Ci sono tre bambini tra le vittime della strage alla Crocus City Hall, a Krasnogorsk, nella periferia nord di Mosca. Lo riferisce l’agenzia russa Ria che riporta notizie confermate dalle autorità.
Ore 7. 21 – Xi, condoglianze a Putin
Il leader cinese Xi Jinping ha inviato le condoglianze al presidente russo Vladimir Putin dopo la strage alla Crocus City Hall, a Krasnogorsk, nella periferia nord di Mosca. Lo riferisce l’agenzia cinese Xinhua all’indomani dell’attacco che, secondo le notizie dell’agenzia russa Tass, ha fatto più di 60 morti e oltre 100 feriti. Il presidente cinese, riporta la Xinhua, ha fatto le condoglianze a Putin per il “grave attacco terroristico” e affermato che la Cina “sostiene fermamente gli sforzi della Russia per mantenere la sicurezza nazionale e la stabilità”. La Repubblica Popolare “si oppone a tutte le forme di terrorismo e condanna con forza gli attacchi terroristici”.
Ore 7.02 – Incendio non del tutto spento
Per il completo spegnimento dell’incendio dell’auditorium Crocus City Hall di Krasnogorsk, sobborgo nella parte occidentale dell’area moscovita, servirà un altro paio d’ore, hanno riferito stamattina dopo le ore 8, le 6 in Italia, i servizi del ministero per le Situazioni di emergenza della regione di Mosca. Nell’edificio dove ieri sera è stato compiuto un attentato con almeno 60 morti – bilanci non ancora ufficiali stamane parlano di 80 morti – restano alcuni focolai del rogo scoppiato dopo una sparatoria ed alcune esplosioni. Lo ha comunicato il governatore della regione di Mosca Andrey Vorobev. Poco prima dell’alba è crollato un altro pezzo dell’edificio, il tetto direttamente sopra la sala concerti e le fiamme hanno ripreso a diffondersi in alcuni punti.
Ore 6.45 – Il bilancio dei morti salito oltre 80
Il numero delle vittime dell’attacco all’auditorium Crocus City Hall di Krasnogorsk, cittadina nella regione moscovita, è salito a 82 persone, tra queste tre bambini. Lo riferiscono i canali Telegram russi come 112, mentre il canale Baza cita 80 morti. Il precedente bilancio era di 60 morti ma vi sono molte persone ricoverate in gravi condizioni e continuano le ispezioni dell’edificio dove è scoppiato un incendio, stamane quasi del tutto domato. Orm 20240323T070132Z
Ore 6.24 – I terroristi avevano fucili d’assalto Kalashnikov
I terroristi che hanno attaccato ieri sera la sala da concerti Crocus City Hall provocando oltre 60 morti erano armati di fucili d’assalto Kalashnikov e avevano munizioni in abbondanza: è quanto emerge da un video pubblicato dall’ufficio stampa del Comitato investigativo russo. Lo riporta la Tass. Tra le armi raccolte dalle forze di sicurezza anche un Kalashnikov personalizzato e una cintura piena di caricatori utilizzata dai terroristi.
Ore 3.48 – Putin: augura la guarigione ai feriti e ringrazia i medici
Il presidente russo Vladimir Putin ha augurato una pronta guarigione a tutti i feriti delll’attacco terroristico nel municipio di Crocus vicino a Mosca e ha ringraziato i medici” Lo ha riferito, a quanto riporta l’agenzia Ria Novosti, la vice primo ministro russa Tatyana Golikova. “Abbiamo riferito al presidente sullo stato di salute dei pazienti. Il presidente ha augurato a tutti la guarigione e ha espresso gratitudine ai medici”, ha detto Golikova ai giornalisti durante una visita ai feriti in cura presso l’Istituto di ricerca di medicina d’urgenza Sklifosofsky.
Ore 2.32 – Putin informato sullo stato delle indagini
“I capi dell’Fsb, i servizi di sicurezza, del ministero degli Interni, della Commissione investigativa e della guardia nazionale russa hanno riferito al presidente russo Vladimir Putin sullo stato di avanzamento delle indagini sull’attacco terroristico” a Mosca. Lo ha riferito il servizio stampa del presidente russo, citato da Ria Novosti.