Quarantenne napoletana morta dopo il pranzo a base di sushi: blitz dei Nas nel ristorante asiatico

La Procura di Napoli indaga sulla morte Rossella Di Fuorti, una donna di 40 anni di Napoli, morta giovedì pomeriggio dopo il pranzo a base di sushi in un ristorante asiatico.

Per i genitori della donna, la morte, avvenuta per arresto cardiocircolatorio, sarebbe legata proprio al pranzo di qualche ore prima. Un pranzo organizzato a Fuorigrotta per festeggiare i suoi 40 anni. La donna era tornata alle 15. Meno di un’ora dopo si è sentita male: prima il vomito, poi il collasso e quindi il decesso.

Dopo la denuncia dei familiari, la Procura partenopea ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia. Le indagini sono delegate ai carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazioni e sanità, che hanno ispezionato a lungo il ristorante della zona di Fuorigrotta, dove Rossella Di Fuorti, residente a Soccavo, aveva pranzato.

I militari del Nas di Napoli, guidati dal comandante Alessandro Cisternino, hanno prelevato alcuni campioni di cibo per sottoporli ai controlli tesi a verificare se il malore possa essere collegato alla consumazione del pasto. Intanto è stata disposta l’autopsia sul corpo della donna, che aiuterà a chiarire le cause del decesso.

La morte di Rossella Di Fuorti presenta inquietanti analogie con il tragico decesso di un quindicenne napoletano, nel novembre 2021. 

Il 23 novembre di due anni fa, il 15enne studente liceale napoletano Luca Piscopo pranza a base di sushi in un ristorante cittadino insieme a tre amiche. Pagheranno 14,99 euro a testa. Poche ore dopo, il giovane si sente male: febbre, vomito, diarrea. Anche le amiche che avevano pranzato con lui accusano i sintomi di un’intossicazione alimentare. Il quindicenne muore dieci giorni dopo. Per quella vicenda sono finiti a processo per omicidio colposo il titolare del ristorante asiatico del Vomero, un cittadino cinese di 25 anni, e il medico di base che aveva prescritto a Luca la terapia, a base di antipiretico, fermenti lattici e antibiotico, somministrata dopo l’insorgere dei sintomi.

Pubblicato da edizioni24

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