Putin fa le condoglianze a Prigozhin: “Uomo di talento ma ha commesso errori”

Dopo un silenzio di ventiquattro ore, anche Vladimir Putin commenta la morte di Prigozhin. “Da quanto ne so, era tornato dall’Africa proprio ieri e aveva incontrato qui alcune autorità” ha esordito il presidente russo citato dalla Tass in un incontro con il capo dei separatisti del Donetsk Denis Pushilin. Il leader del Cremlino ha definito il capo della Wagner “un uomo con un destino difficile” che “aveva commesso alcuni gravi errori nella sua vita”: “Aveva ottenuto i risultati necessari per lui e per lo sforzo che gli avevo chiesto durante gli ultimi mesi”.

Una sorta di epitaffio, dunque, anche se sono in molti a puntare il dito verso Putin. Dall’Ucraina agli Stati Uniti, c’è più di un sospetto sulla vendetta a due mesi di distanza dal tentato ammutinamento della Wagner. Provando a respingere qualsivoglia addebito, lo zar ha assicurato “un’indagine piena e fino in fondo” sullo schianto dell’aereo a bordo del quale si trovavano Prigozhin e le altre nove vittime.

“Se personale della Wagner era a bordo, e i dati preliminari lo indicano, vorrei dire che si tratta di persone che hanno dato un grande contributo alla nostra causa comune, che è quella di combattere il regime neonazista in Ucraina. Lo ricordiamo, lo sappiamo e non lo dimenticheremo mai”, ha proseguito Putin nel suo messaggio di condoglianze. Il presidente russo si è anche soffermato sul suo rapporto con Prigozhin, nato all’alba degli anni Novanta: “Si è sforzato di ottenere i risultati di cui aveva bisogno per se, e quando gliene ho chiesto conto, per la causa comune, come negli ultimi mesi”.

Prigozhin aveva talento sia come persona che come imprenditore, ha aggiunto Putin, ricordando che il suo lavoro non si limitava alla Russia. Il leader del Cremlino ha citato in particolare i risultati ottenuti in Africa e il suo coinvolgimento con il petrolio, il gas, i metalli e le pietre preziose. Verrà fatta giustizia, ha ribadito: “Una inchiesta è già stata aperta sulla tragedia aerea. E sarà portata a termine pienamente e portata a conclusione. E su questo non ci sono dubbi. Vediamo cosa diranno gli inquirenti nel prossimo futuro e ora, sono in corso gli esami tecnici, degli esperti, genetici. Ci vorrà del tempo”.

La Wagner non nutre dubbi sulla morte del suo capo e ha invitato i suoi miliziani a rimanere in attesa di istruzioni senza fare “nulla di stupido”. Gli ammiratori delle vittime, di Prigozhin in particolare, continuano a portare fiori davanti al quartier generale della compagnia a San Pietroburgo e in altre città.

Pubblicato da edizioni24

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