L’onda del centrodestra si abbatte sul Portogallo: con il 32,6% dei voti Alleanza democratica, guidata da Luiso Montenegro, vince le elezioni politiche davanti al Partito socialista (Ps) di Pedro Nuno Santos, fermo al 28,8 per cento. La formazione sovranista Chega si conferma la terza forza politica del Paese con il 19,3% davanti ad Iniciativa Liberal (3,5 per cento). Risultato modesto per la sinistra radicale con il Blocco di sinistra e il Partito comunista che non vanno oltre, rispettivamente al 3,5 e al 2,8 per cento.
L’affluenza alle urne in Portogallo alle ore 17 era del 51,9 per cento, un dato superiore a quello del 2019 (48,8 per cento) e del 2022 (51,4 per cento). Per tutta la giornata, i politici hanno ripetutamente invitato i cittadini a recarsi alle urne per esercitare il loro diritto di voto in un Paese in cui l’affluenza non è solitamente elevata.
Il dato più “pesante” è il successo di Chega. Il leader dell’estrema destra portoghese Andrè Ventura, ha salutato un “risultato assolutamente storico” alle elezioni generali di oggi per il suo partito, che secondo diversi exit poll ha quasi triplicato il suo punteggio rispetto a due anni fa: nel 2022 si era attestato infatti sul 7,2%. Ventura si è detto “disponibile” a “dare al Portogallo un governo stabile” all’interno di “una forte maggioranza di destra”.
Immediato il riconoscimento di Matteo Salvini, che secondo una nota della Lega ha fatto i complimenti a Ventura per il successo di Chega alle elezioni. “Risultato straordinario, soli contro tutti” ha sottolineato il segretario. Anche Santiago Abascal, leader del partito di destra spagnolo Vox, si è congratulato con il collega portoghese: “Congratulazioni ai nostri vicini e amici portoghesi. Congratulazioni Andre Ventura per questo grande risultato”.
