Oltre 134mila persone aspettano ancora il primo assegno Cig Covid, e a sentir il ministro Gualtieri, va tutto bene… si, Madama la Marchesa

By Gaetano Daniele

Questo governo giallorosso è un disastro. L’unica cosa che gli riesce meglio fare è promettere. Ma senza risultati. Anche perché le promesse non si pagano, e i cittadini, come le imprese, oggi più che mai, hanno bisogno di liquidità. Non come quella promessa da Conte, Tridico e Gualtieri, quando annunciavano che la cassa integrazione sarebbe arrivata a “tutti” entro il 15 aprile. La faccia l’anno persa, ma “loro” sono sempre al “loro” posto, a promettere. Roba da pazzi. In Romania li avrebbero buttati nei bidoni dell’immondizia.

Ma entrando nello specifico. Ad aspettare ancora la cassa integrazione sono 134.358 mila lavoratori. Lavoratori che da maggio ad oggi non hanno ancora ricevuto nulla, 0.

Sono invece 25.768 i lavoratori che non hanno mai preso almeno un pagamento, sulle domande presentate entro il 31 maggio. 

E, a questi dati, ufficiali, non sono stati aggiunte le migliaia di casse integrazioni anticipate dagli imprenditori. Perché se non fosse stato per loro, sarebbero già falliti. Altro che 10 giorni di Stati generali dell’economia, a mangiare il pasticcino.

In particolare per la cassa integrazione sono stati effettuati 5.327.522 milioni di pagamenti e 4,7 milioni sono stati anticipati alle aziende; per il bonus di 600 euro relativo a marzo e aprile. I pagamenti sono stati 4,060.941 milioni, i congedi parentali 464.599, il bonus baby sistting e campi estivi 451.746. Per quanto riguarda il reddito di emergenza le domande arrivate (al 18 giugno) sono 387.363, quelle per i lavoratori domestici 208.422, quelle per il reddito di ultima istanza 146.623.

Ora, chiacchiere a parte, il ministro Gualtieri, con pieni poteri, deve dare risposte serie e precise, e non come scrive qualcuno sugli interessi: praticamente a zero. Gli interessi o ci sono o non ci sono.

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