Manovra stipendi Juve, Andrea Agnelli condannato a sedici mesi dalla giustizia sportiva

Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli con un’inibizione di 16 mesi e un’ammenda di 60mila euro in merito al procedimento avente ad oggetto le manovre stipendi, i rapporti con gli agenti e le partnership con altri club. Lo  ha comunicato la Figc. Il procuratore federale aveva richiesto 20 mesi di inibizione. Agnelli era già stato inibito per due anni per il caso plusvalenze A differenza della società, che aveva patteggiato la condanna riuscendo a cavarsela con una multa di soli 718 mila euro, l’ex numero uno della Continassa aveva deciso di affrontare il giudizio.

La procura della Repubblica di Torino sta indagando Andrea Agnelli per i reati di falso in bilancioaggiotaggio ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza. Di recente , invece, il Gip lo ha prosciolto dall’accusa di false fatturazioni. Agnelli è stato protagonista di una lunghissima stagione di successi straordinari, con ben nove scudetti consecutivi. L’ultimo, il 2020 con Maurizio Sarri in panchina, poi le vittorie di Inter, Milan e Napoli. Penalizzata di dieci punti per le plusvalenze, la Juventus rischia di essere esclusa anche dalla Conference League da parte dell’Uefa.

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